Cerca

Calcio

Una carriera gettata alle ortiche

La positività al testosterone del discusso centrocampista francese scuote la Juventus

Paul Pogba

Paul Pogba in una delle sporadiche apparizioni in campo dal suo ritorno in bianconero

Ancora una volta, Paul Pogba l'ha combinata grossa. Il talentuoso centrocampista transalpino della Juventus è risultato positivo al testosterone ed è stato sospeso in via cautelare dal Tribunale Nazionale Antidoping. Il mondo bianconero e del calcio in generale è rimasto sconvolto da questa notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno nel pomeriggio di ieri, dopo che in mattinata il "Polpo" aveva rilasciato importanti dichiarazioni ai microfoni di Al Jazeera: "Il denaro cambia le persone e può distruggere una famiglia, può creare una guerra: a volte, quand'ero da solo, pensavo 'Non voglio più avere soldi, non voglio più giocare a calcio' e adesso voglio far rimangiare le parole dei critici: voglio dimostrare che non sono debole, io non mi arrenderò mai".

Paul Pogba Francia

Con la Francia il "Polpo" ha vinto il Mondiale 2018 e la Nations League 2021, classificandosi al secondo posto nell'Europeo 2016

Dopo la positività riscontrata in seguito agli esami effettuati nel post-gara dell'esordio in campionato contro l'Udinese, il destino di Paul Pogba alla Juventus è in bilico. Il suo talento da calciatore non si discute e nella prima parentesi in bianconero dal 2012 al 2016 aveva lasciato il segno, contribuendo in maniera decisiva alla conquista di quattro Scudetti consecutivi (dalla stagione 2012-2013 all'annata 2015-2016), due Coppe Italia e tre Supercoppe di Lega. Approdato al Manchester United con un trasferimento record per l'epoca, nel 2022 Pogba è tornato alla Juve, ma una continua serie di infortuni lo mette fuori gioco, permettendogli di far registrare la miseria di dieci presenze con appena 161 minuti totali in campo, saltando addirittura 46 partite tra campionato e coppe.

Questa stagione doveva essere quella del rilancio, anche solo per dare un senso agli otto milioni di euro di ingaggio percepiti dal club bianconero. A meno di clamorosi ribaltoni, invece, questa sarà un'annata da incubo: se le controanalisi confermeranno la presenza di testosterone, il francese rischia uno stop addirittura di quattro anni, visto che non si tratta di una sostanza prescritta dai medici. Se così fosse, la sua intera carriera sarebbe a rischio, a soli 31 anni d'età.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori