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Livorno Ferraris
13 Settembre 2023 - 16:44
Buchi in strada
La Provincia stanzia 17 milioni di euro per le opere di miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale, ma Livorno non compare tra i Comuni beneficiari dei fondi. Come mai? A chiederselo è il gruppo di minoranza “Li.Fe. – Ascoltare – Mantenere – Migliorare”, che la scorsa settimana sull’argomento ha depositato un’interrogazione presso il Comune.
A spiegare i dettagli è il consigliere di opposizione Federico Pizzamiglio: «Questi fondi sono stati messi a disposizione per interventi di implementazione e manutenzione stradale provinciale, un aspetto sotto cui Livorno Ferraris avrebbe bisogno di migliorare. Ma da quanto abbiamo appreso sembra che il nostro Comune non abbia ricevuto neanche un euro» spiega Pizzamiglio, esponendo una delle maggiori criticità del paese: «Abbiamo l’incrocio di via Roma, che porta alla strada per la Colombara, tra i più pericolosi del nostro territorio e dove il compianto sindaco Marco Michelone perse la vita nel 2012. Ora quell’incrocio è regolato da un semaforo definito “intelligente”, dotato di sensore. Ma nelle ore notturne è spento, e non funziona neanche il lampeggiante. In ogni caso, non c’è nulla che obbliga i veicoli a rallentare, cosa che invece farebbe una rotonda, ventiquattro ore su ventiquattro. Perché non sono stati cercati i fondi per migliorare le cose?».
L’interrogazione, firmata da tutti i membri della minoranza, chiede quindi chiarezza sui motivi che hanno portato il Comune a rimanere a bocca asciutta. «Noi non puntiamo il dito contro nessuno. Vogliamo però sapere perché l’Amministrazione non ha fatto richiesta per ottenere parte di questi fondi. Se invece al contrario avesse tentato di accedere ai contributi, sarebbe giusto sapere perché Livorno Ferraris non sia finito in graduatoria» continua il consigliere di minoranza, che aggiunge: «Non vorremmo che questa sia un’occasione persa di interfacciarci con la Provincia, l’ente più vicino al Comune, in quanto immediatamente superiore. Questa Amministrazione, anche nel precedente mandato ha sempre fatto riferimento alla propria capacità di attirare finanziamenti addirittura regionali e dell’Unione Europea. Perché allora in questo caso non è arrivato neanche un centesimo?». La risposta dell’Amministrazione dovrebbe arrivare verosimilmente nel prossimo Consiglio comunale, ancora da programmare.
Contestualmente l’opposizione ha depositato in Comune anche una mozione, con la quale impegna il l’Amministrazione a migliorare la sicurezza stradale a prescindere dall’arrivo o meno di fondi o contributi straordinari. Nel documento sono menzionati diversi punti critici della viabilità del territorio, come l’incrocio che porta in Frazione Gerbidi sulla SP3, che secondo l’opposizione necessiterebbe di un ampliamento della carreggiata per facilitare le manovre di svolta, oltre al potenziamento dell’illuminazione.
Inoltre, spiega ancora Pizzamiglio, «l’incrocio tra via Vasco Vittone e via Piemonte era già stato oggetto delle attenzioni della Provincia, che aveva consigliato la realizzazione di un attraversamento rialzato per pedoni e ciclisti. Poco distante c’è via Sant’Emiliano che si innesta in frazione Garavoglie, pericolosa per chi va a piedi e in bici a causa della scarsa visibilità, risolvibile anche in questo caso con un ampliamento della carreggiata. Anche l’incrocio tra frazione Garavoglie e via Piemonte necessiterebbe di un allargamento della strada, oltre all’installazione di una luce lampeggiante». Anche la mozione verrà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale.
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