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TORINO

Due tifosi a processo per gli insulti all’agente di Ronaldo.

Ritirata la querela dopo l'indennizzo

Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo (foto d'archivio)

Insulti e sfottò via social al poliziotto della Digos fotografato mentre scortava Cristiano Ronaldo al suo arrivo a Torino nel luglio 2018. Di questo dovevano rispondere due tifosi del Torino citati a giudizio per diffamazione. L'apertura del processo era in programma questa mattina ma l'agente, parte civile con l'avvocato Giulio Calosso, ha ritirato la querela dopo aver ricevuto dagli imputati, difesi dagli avvocati Nicola Ciafardo e Monica Arossa, una somma di denaro a titolo di indennizzo, e il tribunale ha dichiarato il non luogo a procedere.

La fotografia era stata condivisa sulla pagina Instagram 'Il Toro siamo noi'. Il poliziotto era molto conosciuto negli ambienti del calcio in quanto componente della 'sezione tifoserie' della Digos subalpina, e tra i commenti apparvero "fai veramente schifo, manco i peggio terroni si vestono come te" e "sono solo due uomini di merda" (con riferimento anche a CR7). Gli autori, che operarono dietro un nickname, furono individuati dalla polizia postale. "Naturalmente fu un'attività di indagine legittima - ha detto l'avvocato Ciafardo a margine dell'udienza - che comunque fu portata a compimento con un impiego di tempo e di risorse che potrebbe sembrare riconducibile a casi di ben altra gravità".

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