LIVORNO FERRARIS. Corgnati punta alla rielezione. Barone: «Cambiare si può»

Presentate ufficialmente liste e programmi, è iniziata la campagna elettorale per le Comunali di domenica 10 giugno.

“Unione per Livorno”, la lista che ha espresso la maggioranza nella consiliatura che sta terminando, ricandida il sindaco uscente Stefano Corgnati. Che così si rivolge ai compaesani: «Care e Cari Livornesi, all’inizio del mandato che mi avete affidato nel 2013 avevo promesso che saremmo stati l’amministrazione del “fare”; ora, per verificare quanto promesso, voglio invitarvi a confrontare il paese attuale con quello di cinque anni fa. Abbiamo fatto tanto, tanto ancora abbiamo da fare, con l’aiuto di tutti i Livornesi che hanno a cuore il nostro paese e vogliono sempre migliorarlo in qualità della vita, sicurezza, assistenza, infrastrutture di servizio, tutela ambientale, turismo e sviluppo economico».

Corgnati presenterà la lista nel corso di una festa che si svolgerà giovedì 31 maggio alle 19.30 nel Palatenda in piazza Possis; «ti aspetto con tutta la tua famiglia; sarà l’occasione - scrive il sindaco uscente agli elettori - per un momento per presentarti la mia squadra e passare un allegro momento conviviale».

Chiara Barone, alla guida della lista “Cambiare si può”, dice ai Livornesi: «Una delle frasi che amo ripetermi è “Il mondo non cambia con la tua opinione, ma con il tuo esempio”. E me la sono ripetuta spesso in questi ultimi mesi. Mesi durante i quali mi sono chiesta se fosse giusto intraprendere questo percorso in salita, proporre un’alternativa e farmi portavoce di chi chiede qualcosa di diverso. E ho accettato la sfida, consapevole delle difficoltà che ho incontrato e che incontrerò, ma anche del grande potenziale che ha il paese che amo. Livorno Ferraris deve rinascere, ripartendo dalle piccole cose. E si può fare davvero molto, insieme. Ma è necessario prendersi la responsabilità di cambiare e “rompere” l’abitudine. Come diceva Winston Churchill, “Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”. Ecco il perché del nome della mia lista: perché “Cambiare si può” e c’è un momento in cui diventa necessario».

Il programma elettorale è suddiviso in sette punti, «brevi, schematici e di facile comprensione. Non faremo promesse irrealizzabili: sette semplici punti per ripartire, per dire “cambiare si può”»: presenza quotidiana e rapporto con le istituzioni; commercio, industria e artigianato; turismo ed eventi culturali, fiere e mercati, gemellaggio; manutenzione, viabilità, centro storico e frazioni; ex Consorzio Agrario; ambiente e agricoltura; rapporti con la scuola, associazioni, giovani, anziani, classi deboli.

La Barone presenterà la sua lista - composta da dieci candidati, a fronte degli undici raccolti da Corgnati - venerdì 1° giugno.