AGGIORNAMENTI
Cerca
01 Settembre 2017 - 12:59
Passano le ore, passano i giorni, le settimane e i mesi ma della casa popolare passiva Atc di Zona Case Sparse Battandero ancora nessuna notizia. Parliamo di 14 alloggi destinati agli anziani di Ciriè e del ciriacese, alloggi che la città aspetta ormai dal 2015.
Di che si tratta? Di un progetto pilota in Piemonte, finanziato dalla Regione con uno stanziamento di oltre 2 milioni di euro e da Atc con una somma di 2 milioni e 500 mila euro. Un progetto, in collaborazione con l’Environment Park di Torino, certificato secondo gli standard del Passivhaus Institut di Darmstadt. L’involucro e gli impianti di una casa passiva sono progettati per sfruttare al meglio le condizioni climatiche esterne, producendo un risparmio energetico e una netta riduzione dei costi di riscaldamento e raffrescamento.
Fatto sta che a forza dei continui rinvii l’apertura dei 14 alloggi non si vede all’orizzonte. “Mancano solo gli ultimi passaggi” dicono dagli uffici. Ma lo dicono da gennaio. “I problemi degli ultimi mesi hanno purtroppo rallentato i lavori ma possiamo finalmente annunciare che si sono risolti, grazie anche alla buona collaborazione con il Comune”. Chi lo dice? Il presidente Atc, Marcello Mazzù. Negli ultimi giorni? No, a inizio 2017. Una beffa, insomma, per chi vive in condizioni precarie e ha bisogno il prima possibile di un tetto sulla testa.
A rallentare l’iter un problema con l’allaccio alle fognature. La casa passiva si sarebbe dovuta allacciare ad una fognatura costruita da un privato, ma il privato a causa della crisi immobiliare ha smesso di occuparsene. Così Atc, rimasta col cerino in mano, d’accordo col Comune ha dovuto affidare l’incarico per la realizzazione del progetto. È stato inoltre necessario mettere a punto una variante urbanistica per permettere l’avvio dei lavori. Un iter burocratico lungo e complicato, che si pensava potesse concludersi mesi fa. E invece la situazione è sotto gli occhi di tutti.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.