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ROMA. Messina senz'acqua: Utilitalia, "situazione colpa anni ritardo"

ROMA. Messina senz'acqua: Utilitalia, "situazione colpa anni ritardo"

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''Il punto di vista espresso dal sottosegretario De Vincenti e' pienamente condivisibile: serve un approccio industriale alla gestione del servizio idrico''.

Così il direttore generale di Utilitalia (la Federazione che riunisce le imprese di acqua, ambiente e energia) Fabio Bulgarelli, parlando di una ''situazione che è conseguenza di anni di sottoinvestimenti'', commenta le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio sulla necessità di ''cambiare musica e passare ad una logica industriale'' nella gestione del servizio idrico integrato.

Il dg di Utilitalia, riferendosi all'emergenza acqua a Messina, spiega che ''la situazione è si' un'urgenza ma è anche lo specchio di aree del Paese in cui negli anni si è investito troppo poco. Il gestore del servizio idrico non può essere responsabile della limitazione del dissesto idrogeologico ma deve effettuare gli investimenti necessari a garantire la continuità del servizio tenendo conto anche del rischio del dissesto, reso sempre più grave da fenomeni meteo e precipitazioni sempre più intense e concentrate, mettendo in sicurezza le reti idriche e al tempo stesso creando reti di protezione e rafforzando le interconnessioni con altre reti e acquedotti''.

''In Italia si investe poco più di un terzo di quello che dovremmo investire nel settore idrico, 1,8 miliardi a fronte di 5 miliardi di fabbisogno - conclude Bulgarelli - gestori unici per ambiti territoriali e tariffe che rispondano all'esigenza di coprire il costo dell'investimento sono le risposte che servono come governance del settore''.

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