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GASSINO. Stiamo lavorando pancia a terra anche per risolvere i vecchi problemi ereditati

GASSINO. Stiamo lavorando pancia a terra anche per risolvere i vecchi problemi ereditati

Paolo Cugini, sindaco di Gassino

Egregio Direttore, nelle ultime settimane sono apparse ricostruzioni giornalistiche che, basandosi principalmente su ‘spifferi’, potrebbero aver generato una certa confusione in alcuni lettori. 

Riconoscendo l’importante valore dell’opera di cronaca, approfondimento e ricostruzione dei fatti da voi realizzata, vorremmo però ricordare che la composizione di qualsiasi giunta, pur comprendendo ovvie ragioni di equilibrata rappresentanza politica, si fonda su precisi atti amministrativi che il Sindaco emana, pubblicati sull’albo pretorio ed anche nella sintesi visibili a chiunque sia sul sito istituzionale che sulla bacheca del municipio.

Per quanto concerne il Comune di Gassino, dopo l’atto di presentazione della giunta dell’11 giugno 2014, abbiamo in questi ultimi mesi avviato una riflessione su quale fosse la migliore composizione delle deleghe per proseguire il buon lavoro avviato nei primi 2 anni, anche alla luce dell’esperienza accumulata e di un paio di nuovi ingressi (maggio e luglio 2016). Il punto fermo è sempre stata la continuità nel lavoro amministrativo quotidiano, grazie al quale i cittadini hanno sempre trovato un interlocutore serio ed affidabile, seppure è innegabile che i comuni stanno vivendo una situazione ben distante dai passati ‘anni d’oro’, caratterizzata dal dover risolvere più problemi con meno risorse.

A livello gassinese abbiamo quindi messo in campo tutte le nostre migliori energie per far lavorare in modo efficiente, efficace ed economico la macchina amministrativa, che pure era gravata da fardelli pesanti, alcuni emersi nella loro consistenza solo negli ultimi mesi, come avete avuto modo di raccontare per l’ultima seduta di Consiglio. 

Argomenti così complessi sono difficili da dipanare, ma una ricostruzione basata su atti concreti, dovrebbe riconoscere il cambio di passo del nostro territorio nel risolvere questioni ignorate da molti anni, senza gravare sul presente e sul futuro dei gassinesi, ed anche oggi in cui ritaglio qualche minuto per scrivere queste righe, la mia attenzione è assorbita dalle piccole e grandi questioni di tutti i giorni, nell'accompagnare il più possibile le varie iniziative che si organizzano, e nell’analizzare come far quadrare le novità normative con le esigenze del nostro Comune.

Tutto questo per dire che una gestione realmente seria e rigorosa porta con sé inesorabilmente maggiori difficoltà sul piano politico, perché significa non voler accumulare polvere sotto i tappeti e dover spesso negare risorse ad idee che pure sarebbero interessanti; per questo insieme alla maggioranza ci riuniamo tutte le settimane e condividiamo proposte e soluzioni, ivi compresa la questione del vicesindaco, in cui ho sempre detto che l’aspetto della rivendicazione politica va unito alla disponibilità a lavorare insieme su vari temi. Dopo le dimissioni di Giuseppina Grosso e Valerio Marando, con l’ingresso in giunta di Elena Chinaglia e Carlo Pignatta abbiamo quindi deciso insieme di analizzare le varie deleghe e fare il punto della situazione, come normalmente accade, a metà mandato.

La nostra strategia sarà forse poco mediaticamente accattivante, ma preferiamo concentrare le energie disponibili sul duro ed a tratti oscuro lavoro quotidiano, e per questo chiedere la massima collaborazione ai cittadini realmente attenti al bene della propria comunità. Dunque la nostra giunta continuerà a caratterizzarsi per impegno ed abnegazione nell’unico interesse del territorio che rappresentiamo, il che, ci rendiamo conto, significa imporci notevoli sacrifici sul piano personale.

Siamo in ogni caso fiduciosi che proseguendo ‘pancia a terra’ e man mano che riusciamo a risolvere i vecchi problemi ereditati, avremo maggiori possibilità di esprimere le idee innovative che hanno raccolto la fiducia dei gassinesi, e per questo muoveremo la nostra azione cogliendo le mosse da un’attenta analisi delle necessità reali del nostro Comune.

In particolare nel prossimo mese dovremo far quadrare la manovra finanziaria nazionale con l’assestamento di bilancio, ed ho chiesto ai vari assessori oltre che agli uffici uno sforzo supplementare nell’analizzare tutte le opportunità possibili. La responsabilità che abbiamo verso i cittadini impone di concentrarsi su questa scadenza, dopodichè potremo riesaminare il percorso politico ed amministrativo per i prossimi due anni e mezzo e definirlo insieme, fermo restando che le deleghe sono attribuite per legge dal Sindaco e che, oltre ai ruoli formali ed ai punti di vista politici che ogni persona può rivendicare, intendo come sempre privilegiare le disponibilità a lavorare concretamente nell’interesse generale.

Ringraziandola per lo spazio concesso, ne approfitto per salutare Lei, la redazione ed i gentili lettori.

Paolo Cugini, 

Sindaco di Gassino T.se

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