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FONTANETTO PO. Morte dell’operaio nel cantiere di Milano: c’è un’indagata per omicidio colposo

FONTANETTO PO. Morte dell’operaio nel cantiere di Milano: c’è un’indagata per omicidio colposo

Incidente sul lavoro

FONTANETTO PO. E' indagata con l'accusa di omicidio colposo la 48enne presedente e legale rappresentante della Enrico Colombo Spa, azienda proprietaria del cantiere edile a Citylife in cui lo scorso 28 gennaio è morto, dopo un incidente sul lavoro, l'operaio Maurizio Geloso. L'inchiesta sulla morte del lavoratore di Fontanetto Po è coordinata dalla pm di Milano Daniela Bartolucci. Si tratta di un atto dovuto per consentire all'indagata di nominare consulenti di parte per gli accertamenti irripetibili. L'autopisa sulla salma di Geloso, che lavorava da anni per la Idrotermica Fragapane di Carmenate (Mb), un'impresa subappaltatrice in quel cantiere, è stata effettuata lo scorso 8 febbraio. Oltre al medico legale incaricato dalla Procura, ha partecipato anche Marco Filippo Scaglione, medico legale messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si è affidato uno dei fratelli della vittima, attraverso i consulenti legali Paolo Monti e Giancarlo Bertolone. Come si legge in un comunicato della stessa società, il decesso di Geloso "non è stato né traumatico né istantaneo: l'operaio non presentava lesioni. A essergli fatale sarebbe stata esclusivamente la compressione, a causa dello schiacciamento, della gabbia toracica che non potendo espandersi normalmente gli impediva di respirare". I funerali di Geloso si svolgeranno sabato 12 febbraio, alle 11, nella chiesa parrocchiale di Fontanetto Po. 
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