Agli inizi del Novecento, a Chiaverano alcuni amanti della musica decisero di riunirsi per formareun gruppo, maturando l'idea di proporre al paese una banda musicale. L'iniziativa ebbe successo presso i giovani del paese tanto che nel 1910 venne redatto il primo statuto della Banda; due anni dopo, nel 1912, venne ufficialmente fondata la Società Filarmonica di Chiaverano. Fu l'inizio dello stretto rapporto che ancora oggi lega la “Musica” a Chiaverano: una colonna sonora che dura da oltre cent'annio e che non ha mai smesso di risuonare nelle occasioni di festa. Dagli anni venti ai giorni nostri la Banda, tranne che per il difficele periodo della seconda guerra mondiale in cui la Banda tacque poiché i giovani musici erano impegnati al fronte, ha sempre continuato a scandire la vita del paese e il tempo dell'anno. Per diversi anni, dal 1972 al 1985, la banda è stata affiancata da un gruppo di majorettes composto da quattordici ragazze del paese che si esibivano in elaborati esercizi di “twirling” a tempo di marcia. Verso la metà degli anni ottanta la Filarmonica iniziò ad avere un organico piuttosto incompleto e, per evitare il rischio di scioglimento della banda, il Consiglio di Amministrazione di quel periodo decise di chiedere la collaborazione di musici provenienti da altre bande musicali. Tale collaborazione è tutt'ora esistente e permette alla Filarmonica chiaveranese di mantenere viva la cultura musicale nel paese. Tutt'ora la banda partecipa alla vita del paese suonando nelle principali manifestazioni e proponendo al pubblico diversi concerti ongi anno in collaborazione con altre bande e il Coro di Chiaverano; inoltre dal 2008 organizza “La Corsa delle Vigne” presso l'Area di Santo Stefano. Nel 2012 la Filarmonica ha festeggiato il suo primo centenario di fondazione e ha pubblicato il libro “Cent'Anni di Note”, nel quale si ripercorre un secolo di storia non solo della Banda ma anche di Chiaverano, che ha riscosso un grandissimo successo. Per il prossimo futuro sono in programma corsi di orientamento musicale per far avvicinare bambini e non solo alla musica bandistica. Il Presidente Gastaldo Brac Antonella è la prima presidentessa della Filarmonica Chiaveranese ed è stata eletta nel 2009. Figlia d'arte suona da sempre il flauto traverso nella banda ed è stata anche una delle componenti del gruppo delle majorettes di Chiaverano. Della Filarmonica Chiaveranese dice: “E' un luogo di vita dove si intrecciano rapporti ed ideologie diversi, dove si incontrano più generazioni, l'anziano diventa il modello di comportamento per il più giovane. I musici provengono da diverse esperienze di vita, riuniti nella banda musicale, risultano essere persone che condividono un grande amore per la musica e per gli stessi valori umani, caratteristiche che consentono al gruppo di superare ogni ostacolo che si incontra lungo il percorso.” Elenco dei Maestri che hanno diretto la Filarmonica Chiaveranese dalla sua costituzione sino a oggi: • Bovo Dionigi dal 1912 al 1917 • Fontana Pietro dal 1920 al 1947 • Ganio Ottavio Favorino dal 1950 al 1974 • Tonino Leo dal 1974 al 1991 • Realis Luc Alberto dal 1991 al 1994 • Calabrese Stefania dal 1994 al 1997 • Fraschetto Mauro dal 1997 al 2004 • Molinatti Paolo dal 2004 al 2005 • Giachino Fabrizio dal 2005 ad oggi
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.