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La banda musicale municipale di Palazzo Canavese

La banda musicale municipale di Palazzo Canavese

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La Banda Musicale Municipale di Palazzo Canavese è stata fondata nel 1822. In oltre 190 anni di attività ha partecipato a numerosi convegni bandistici regionali e concorsi nazionali, riscuotendo prestigiosi successi ad Asti, Biella, Torino. Tra i direttori che si sono succeduti attraverso le varie epoche spiccano vere e proprie personalità, come il maestro Guindani, il professor Ambesi, capitano dei Bersaglieri di Ivrea, il palazzese Ambrogio Eusebietti, compositore di numerose marce e pezzi eseguiti tutt’oggi, a più di 50 anni dalla sua scomparsa, Avellino Marina, anche lui autore di numerose marce, il professor Gianni Monte, oggi direttore del Liceo Musicale di Ivrea e dell’Orchestra Sinfonica del Piemonte, Mario Nubola, già direttore della Banda cittadina di Ivrea e Fiorenzo Vescovo, direttore del Liceo Musicale di Santhià. Sul finire degli anni ‘60 è stata la prima banda del Canavese e forse della Regione ad annoverare delle ragazze tra le sue file. Grazie al talento dei suoi musici, la formazione si è fatta conoscere e apprezzare, onorando occasioni ufficiali, animando feste popolari e portando in giro per il Piemonte il nome di Palazzo. Attualmente conta su un organico di 57 elementi, quasi tutti palazzesi, fra cui molti giovani. Oltre a fornire la colonna sonora a tutte le manifestazioni del paese, e ad offrire a un pubblico sempre numeroso almeno 2 concerti all’anno, la Banda prende parte a varie feste e sfilate del circondario. Nell’ultima uscita, lo scorso giugno, si è esibita alla festa dell’AVIS di Ivrea. Dal 2104 la direzione della Banda è affidata al maestro Enrico Montanari di Issime, che dirige anche la Banda Musikkappelle “La Lira” di Issime e la banda di Palazzolo Vercellese. PRESIDENTE Dal 2008 il presidente è Carlo Antonino, 61 anni, musicista di clarinetto. “Sono nella banda dal 1968 e per me è una tradizione familiare. I primi a suonare furono i miei bisnonni, poi i nonni e gli zii. Oggi suonano anche mia moglie, mio figlio al trombone e mia figlia al flauto” ha raccontato.
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