CASTELLAMONTE. La Filarmonica Romana: storia di un lungo successo
23 Febbraio 2015 - 17:49
CASTELLAMONTE - Le origini dell'Associazione Filarmonica e Scuola di Musica Francesco Romana rimandano 1822 con il primo consiglio direttivo dell’associazione. Nel 1922, anno del centenario, i soci decisero con coraggio di costruire un prestigioso edificio che potesse ospitare l’associazione e nel giro di tre anni portarono a termine l’intervento. Nell’anno dell’inaugurazione si ottenne anche l’importante riconoscimento da parte del Re Vittorio Emanuele III che aveva eretto con Regio Decreto numero 1707 del 1º settembre 1925 l’associazione in Ente Morale, pubblicando lo Statuto sulla Gazzetta Ufficiale. Da allora la sede ha ospitato eventi di eccezionale risalto, rassegne concertistiche e teatrali, facendo esibire artisti di fama nazionale ed internazionale. Più volte si sono esibiti musicisti della Scala di Milano, del Teatro Regio di Torino, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e prosegue oggi giorno la rassegna dei Concerti di Primavera abbracciando i più disparati generi musicali e corali ad alto livello. All’interno della sede si trova inoltre una importante biblioteca storica musicale inventariata e catalogata – grazie ad un progetto co-finanziato dalla Regione Piemonte – da un archivista dell’Istituto per i Beni Musicali del Piemonte oltre a preziosi strumenti ad arco. Qui è custodito anche un pianoforte gran coda perfettamente funzionante che al suo interno porta le firme autografe di innumerevoli artisti: spicca tra tutte quella del grande maestro Giacomo Puccini. Tra le formazioni fisse che operano all’interno della struttura c'è la mini banda composta dai piccoli allievi dei corsi propedeutici, l’orchestra di chitarre composta da quasi trenta giovani chitarristi allievi del corso, la Strange Band afc composta dai migliori musicisti intorno ai vent’anni specializzata in genere jazz e swing, la banda musicale maggiore composta da oltre 40 elementi di tutte le età. Da parecchi anni all’interno della sede opera anche scuola di danza “Il Cigno asd” con un centinaio di allieve di danza classica e moderna. Il 22 gennaio 2004 l’edificio “Casa della Musica” di piazza della Repubblica 35, costruito nel 1925, è stato riconosciuto dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici con provvedimento di tutela del 12 giugno 2009. La struttura originaria comprendeva una grande e prestigiosa sala dei concerti, una sala prove, tre sale studio per le lezioni individuali. Nel 2008 è stata realizzata la nuova grande Sala Musica “Michele Romana” che da allora ha ospitato tutte le maggiori iniziative vista l’ottima fruibilità, visibilità e multimedialità. Nel 2012 è stato completato il secondo lotto del progetto ed è stato portato a termine il completo restauro di tutte le facciate dell’edificio. L’esperienza, la struttura, la disponibilità gastronomica, le conoscenze personali del presidente dell’Associazione Giacomo Spiller, che a livello regionale è da anni vice presidente della Arbaga, hanno dato la possibilità di ospitare per intere giornate tante formazioni che hanno trascorso a Castellamonte bellissime giornate abbinando la visita alla annuale Mostra della Ceramica alla possibilità di esibirsi musicalmente in città. Solo nel 2010 nel giro di tre settimane sono state ospitate e si sono esibite a settembre le bande musicali di None, Valperga, Pont Canavese, Lugnacco, Ozegna, con anche le Majorettes: sono stati serviti gratuitamente più di quattrocento pasti. L’anno precedente le bande musicali di Arquata Scrivia e di Tavagnasco. Nel 2011 è stato anche organizzato il primo raduno nazionale di trombettisti alla presenza dell’artista jazz Fabrizio Bosso: per un giorno intero hanno suonato e si sono esibiti in contemporanea ottanta trombettisti provenienti da tutta Italia, dal Giappone, dalla California e dal Brasile. Nel 2012 per il 190° di fondazione si sono esibiti artisti di livello internazionale, come la compagnia Sonics, l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte con il Coro Mozart e per una intera giornata hanno convissuto le quattro bande di Castellamonte, Spineto, Muriaglio e Alto Canavese. Uno dei principali fiori all’occhiello dell’associazione sono i Concerti di Primavera, una rassegna che ogni anno porta in paese artisti di importante fama e attira un buon numero di appassionati provenienti da tutta la regione e in alcuni casi anche oltre. La rassegna del 2015 vedrà come protagonisti due cori e varie formazioni strumentali con artisti di primario livello. Il 2015 sarà un anno importante per l’associazione perché si vedranno i primi risultati della grande rivoluzione compiuta nel 2014. Da una parte la banda musicale diretta dal nuovo maestro Dino Domatti sta consolidando l’organico e raggiungendo quegli obiettivi che il nuovo direttore sta sollecitando, anche perché a fine maggio dovrà essere protagonista con un concerto in Svizzera a Novazzano in occasione di una importante convention. Dall’altra parte il nuovo insegnante Bruno Lampa sta portando avanti un eccellente lavoro all’interno delle scuole elementari e materne grazie al progetto del 5 x mille in base al quale tutte le risorse derivanti da tale canale verranno investite per portare l’insegnamento della musica all’interno delle scuole pubbliche in orario scolastico senza pesare economicamente sulle famiglie; tale progetto ha trovato il consenso e l’appoggio anche dell’assessore alla cultura di Castellamonte Nella Falletti. Questa collaborazione con nuovi insegnanti ha fatto sì che anche un numero crescente di allievi abbia fatto ingresso nell’associazione e proprio in questi giorni è stato avviato il nuovo corso di violino gestito dalla proffessoressa Lucia Pulzone riservando condizioni di assoluta accessibilità per far passare forte il messaggio che tutti gli strumenti sono alla portata di tante famiglie, così pure il violino. Proseguono con entusiasmo e buoni risultati anche gli altri corsi della scuola di musica, quali la chitarra con l’insegnante Roberto Gentile, il pianoforte con l’insegnante Francesco Villa, la batteria con l’insegnante Fabio Berta e i corsi propedeutici all’ingresso in banda con insegnanti brillanti e coinvolgenti: Luciano Tarozzo e Bruno Lampa con l’ausilio di Emanuele Fontan.
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