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Settimo Torinese
04 Settembre 2023 - 11:22
Elena Piastra, sindaca di Settimo Torinese
Mentre una parte degli italiani stava sotto gli ombrelloni sempre più cari e l’altra parte boccheggiava in città ricercando refrigerio nei supermercati sempre aperti; mentre il caro benzina prosciugava i portafogli e le carte di credito degli italiani; la politica non si prendeva pause. Anzi !
L’estate è la stagione dove il picco dell’esibizionismo dei nostri politici raggiunge livelli estremi. Oltre che i leader e le prime file impegnati a farsi riprendere nei luoghi simbolo delle vacanze patriote, l’estate è la stagione in cui trovano spazio nel vuoto cosmico dei giornali e dei social anche le seconde e le terze file. Personaggi sconosciuti si susseguono senza sosta per pronunciare a favor di telecamera o di smart phone slogan vuoti messi giù a memoria, scritti da chissà chi, e riproposti a nome del “popolo italiano”.
Anche l’estate del 2023 non ha fatto eccezione, a Roma come a Torino, come a Settimo l’ipocrisia l’ha fatta da padrona. Qui diamo conto di alcuni esempi su cui torneremo nelle prossime settimane.
EURO 5
Ad agosto 2021 la Giunta di Centro Destra approvava il provvedimento di anticipo di 2 anni del blocco degli Euro 5. Nel provvedimento (DGR 26-3694 del 6 agosto 2021) si legge che la misura è stata condivisa durante l’incontro con i Comuni piemontesi interessati svoltosi in data 13 luglio 2021, nonché con i partecipanti alla riunione del tavolo di coordinamento della
La Sindaca di Settimo ancora una volta si è distinta nell’ipocrisia rilasciando dichiarazioni infuocate alla stampa per sostenere che la qualità dell’aria in città è già buona grazie al teleriscaldamento..
Città Metropolitana di Torino, tenutosi in data 20 luglio 2021. Non risulta che l’amministrazione di Settimo abbia espresso il suo disaccordo.
A due settimane dal blocco, chi l’ha istituito e concordato (la giunta regionale di Destra e i Sindaci in gran parte di Centro sinistra) hanno iniziato a sbraitare contro l’Europa, e a dichiarare la loro totale contrarietà. La Sindaca di Settimo ancora una volta si è distinta nell’ipocrisia rilasciando dichiarazioni infuocate alla stampa per sostenere che la qualità dell’aria in città è già buona grazie al teleriscaldamento. Voglio qui informarla che nel 2021, quando lei era d’accordo al blocco, il teleriscaldamento c’era già da vent’anni e che purtroppo l’aria non osserva i confini comunali.
ACCOGLIENZA
Tristezza e sconcerto me l’ha procurata la dichiarazione del Sindaco della Città Metropolitana e di Torino Stefano Lo Russo del PD ma ormai in tandem fisso (una vera e propria coppia di fatto) con il Presidente della Regione Alberto Cirio (Forza Italia).
Il Sindaco di Torino dopo aver destinato l’area dell’ex macello di Torino in via Traves a centro di accoglienza per migranti probabilmente non ha nemmeno sentito la necessità di verificare in quali condizioni doveva lavorare la Croce Rossa per dare assistenza a queste persone (in molti casi donne e bambini) appena sbarcate in Italia.
Non ha visto o non ha capito, il Sindaco di Torino e della Città metropolitana, che l’area di via Traves non è attrezzata all’accoglienza semplicemente perché lui e le altre istituzioni nulla hanno fatto per evitare l’indegno spettacolo di persone stipate in un’area senza servizi, in tende inadeguate, spesso coricati sulla terra perché carenti di brandine e materassi.
Solo grazie alla CRI e alla solidarietà (poca perché nemmeno l’informazione è stata data) di cittadini caritatevoli ha permesso di offrire un po’ di ristoro a persone provate e fragili. Anziché fare qualche cosa per migliorare la situazione il Sindaco propone “di accogliere a piccoli gruppi per poter integrare queste persone”. Ma ha capito di cosa parla? Ha idea di quali siano le esigenze di queste persone nei giorni successivi agli sbarchi? Ha idea di come si può (e deve) organizzare la prima accoglienza e quali siano i numeri delle persone da assistere ?
E Settimo?
La Sindaca che comunica anche quando si ripara una buca o si taglia l’erba che cos’ha da dire? Il Centro Fenoglio attrezzato per gestire la prima accoglienza e che nel passato ha smistato decine di migliaia di persone perché ora non viene utilizzato ?
Il Sindaco della Città Metropolitana (sempre Lo Russo) ha convocato i Comuni per chiedere a tutti una disponibilità all’integrazione invocata ma non praticata ?
Purtroppo ancora una volta sulle spalle di questa povera gente si giocano partite politiche e si fanno cinici calcoli elettorali. Un appello particolare lo voglio fare al neo consigliere torinese Abdullhai, almeno tu fai sentire forte la tua voce, ricordati della tua esperienza e di quell’accoglienza del 2008 che ti ha permesso di crescere e di cui c’è nuovamente bisogno. Non lasciare che l’ipocrisia e il cinismo dei calcoli politici contagi anche te.
OSPEDALE CIVICO
Non poteva mancare questo titolo nella fiera delle ipocrisie di mezz’estate. Sul tema ci torneremo ma segnalo che ancora una volta Lega e PD dimostrano su questo argomento una piena convergenza e una spiccata volontà di inciucio. Mentre la Sindaca si sperticava a dichiarare il suo apprezzamento verso l’assessore regionale Icardi per aver deciso di comprare (per 27 milioni di euro) ciò che era già suo (le mura dell’ospedale Civico) i consiglieri della Lega nostrana, quasi simultaneamente, ringraziavano la Sindaca e il loro Assessore per la geniale idea di accollo del mutuo da parte della Regione Piemonte (scelta obbligata visto che per la prima volta non era stata pagata la rata da parte della società di gestione ora messa in liquidazione).
Ma i leghisti nostrani (che a questo punto potrebbero entrare nella maggioranza) hanno pensato bene di andare oltre dichiarando che finalmente Regione e Comune stanno risanando i buchi generati dalla precedente gestione del Centro Sinistra. A questi ragazzi, che non conosco ma che certamente non hanno dimestichezza con i numeri, credo si possa consigliare una lettura estiva dei bilanci fino al 2020 quando grazie al centro sinistra (quello vero) i conti erano in ordine, i bilanci chiudevano in utile e soprattutto i servizi sanitari venivano garantiti. Poi sono arrivati loro……
Questi sono solo alcuni esempi di questa fiera delle ipocrisie di mezza estate, e poi c’è ancora chi si chiede perché le persone si allontano e non hanno fiducia della politica.
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