Legambiente su area Bordina: “L’ennesimo supermercato!”

L’ennesimo supermercato a Settimo. In via Raffaello Sanzio, area Bordina, è già in costruzione la struttura per un nuovo supermercato e, affianco ad essa, è apparso lo scheletro in cemento di un nuovo edificio, che dovrebbe essere una delle tre torri che verranno edificate. Inoltre, in prossimità della rotonda di via Santa Cristina e via San Mauro si sta costruendo un nuovo parcheggio.

La Legambiente Settimo ricorda che, negli ultimi anni, erano state raccolte circa 3000 firme perché l’Area Bordina fosse interamente destinata a parco, evitando un’ulteriore cementificazione di Settimo, ma invece si raddoppierà solo il Parco Berlinguer.

“Siccome non ci è stato possibile bloccare questo consumo di suolo - ha detto Gianni Ronchetti, presidente Legambiente Settimo, - si spera che l’amministrazione attuale possa porre rimedio a quelli che, secondo noi, sono stati gli errori di gestione del territorio delle amministrazioni precedenti che hanno reso edificabile molte aree della nostra città. Si deve cercare di restituire all’ambiente quelle aree che fossero ancora edificabili, con relative infrastrutture previste dal vecchio piano regolatore, proponendo varianti di Piano ambientalmente sostenibili. In ogni modo, grazie alla sindaca Piastra, il progetto “Torri Bordina” è stato rivisto più volte, i costruttori sono anche ricorsi al TAR perdendo, e una delle torri previste verrà edificata nell’ex consorzio agrario, area già contaminata da cemento. Questa modifica ha portato solo ad una piccola riduzione del consumo di suolo pari al 50% di un piccolo campo da calcio. E quel parcheggio che stanno costruendo, a cosa servirà? Per il campo da softball e da calcio che ora sono in via Torino? Questo vanifica i metri quadrati che l’amministrazione era riuscita a preservare dal cemento. E veramente avevamo bisogno di un altro supermercato a discapito del commercio di prossimità? È vero che il Nuovo Piano Regolatore prevede lo zero consumo di suolo, ma parrebbe che ci siano ancora delle aree edificabili del vecchio piano regolatore che il nuovo PRGC si porta dietro”.

Inoltre, Gianni Ronchetti, presidente, e Mauro Gualeni, direttore di Legambiente Settimo, sottolineano come nel Piano Regolatore sia prevista la conclusione della circonvallazione interna in corso Piemonte per collegarsi con lo svincolo della tangenziale di via Castiglione: “Noi abbiamo firmato, assieme a molti cittadini della zona, le osservazioni a questa opera poiché le modificate esigenze viarie la rendono non più utile. L’amministrazione, raccogliendo parzialmente le osservazioni, ha ristretto la carreggiata, ma noi chiediamo che non venga comunque realizzata. Inoltre, l’amministrazione ha affermato che verrà realizzata solo se nell’area verso via Modigliani e via Pasolini sorgerà un complesso residenziale, e se ciò avverrà Legambiente si opporrà. Sottolineiamo, a onor del vero, che l’intera area è stata resa dal nuovo piano regolatore non edificabile per due terzi, i quali verranno destinati a parco agricolo. Legambiente auspica che anche il terzo rimanente sia reso inedificabile con prossima variante di piano”.

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