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GASSINO TORINESE. La festa patronale torna alla Pro Loco cittadina

GASSINO TORINESE. La festa patronale torna alla Pro Loco cittadina

In foto, il Presidente della Pro Loco, Guido Savio

GASSINO TORINESE. Dopo la pausa dello scorso anno, quando una festa patronale in piccolo era stata organizzata del Comune, quest’anno si tornerà alla classica organizzazione.

Siamo felici di poter annunciare - spiega il Presidente della Pro Loco, Guido Savio - che la nostra Associazione ha accettato di organizzare la Festa Patronale di Gassino 2021, ritornando quindi, dopo un anno di sosta, a proporre un palinsesto che l’anno passato non aveva potuto avere luogo per via delle note vicende COVID-19. La decisione di assumersi la responsabilità della maggior parte delle iniziative di settembre 2021, che avranno luogo come negli ultimi anni prevalentemente nel Salone Polifunzionale don Camillo Ferrero e area all’aperto circostante, non è stata facile”.

Una decisione presa in un contesto difficile e, proprio su questo, non manca la nota polemica.

Una significativa riduzione dei finanziamenti, - commenta Savio - pur in un contesto nel quale ci si sarebbe aspettato addirittura un sostegno maggiore, insieme a normative di sicurezza sanitaria che ancora oggi impongono restrizioni di grande impatto e variano con una frequenza da far tremare i polsi a qualsiasi organizzazione, ci hanno fatto riflettere a lungo sulla fattibilità della Festa sia dal punto di vista economico  sia organizzativo. Mai come quest’anno abbiamo alla fine deciso - dice il Presidente Guido Savio -  di gettare non il cuore, ma tanti cuori oltre l’ostacolo e di tentare di dare un concreto segnale di ripartenza, ovviamente in sicurezza e nel rispetto delle norme. È una sfida, ma crediamo che Gassino se lo meriti, anche per la costante crescita della partecipazione dei suoi cittadini alle Patronali degli scorsi anni e per la solidarietà dimostrata nelle iniziative a sfondo benefico di questi mesi  difficilissimi. Speriamo e contiamo sul fatto che le vicende COVID non costituiscano motivo di paura e timore nell’uscire, ma che una partecipazione in allegria e serenità sia possibile anche quando le regole impongono comportamenti prudenziali e di rispetto del prossimo, che di sicuro non sono di facile attuazione né a livello personale dei tanti cittadini né a livello di volontari come organizzatori.

Forse proprio la parola volontariato, oltre al nome “Gassino” è quella che più caratterizza la nostra decisione”. 

Nei prossimi giorni sarà comunicato il programma di dettaglio della Patronale. 

Speriamo - spiega Savio - che anche quest’anno sia percepito come di qualità e spinga alla partecipazione ed al divertimento. Siamo consapevoli che non si potrà ancora organizzare una Festa  come quelle pre-COVID e di questo ci scusiamo con tutti fin da ora per le eventuali limitazioni che dovremo seguire e richiedere, ma lo sforzo per ridurre gli impatti negativi è assicurato. Ovviamente continueremo a monitorare l’evolversi della situazione e delle regole di sicurezza da applicare, quali ad esempio il “green pass”, e prenderemo sempre decisioni coerenti fino all’ultimo momento. Siamo anche sicuri che le persone che parteciperanno lo faranno secondo uno spirito di collaborazione, di responsabilità e di rispetto reciproco che renderà gli eventi ancora più allegri e da vivere secondo uno spirito di comunità che, a maggior ragione quest’anno, dovrà caratterizzare tutta Gassino. Incontriamoci quindi, anche se con qualche centimetro in più di distanza e magari più seduti che in piedi. Con rispetto e comprensione. Ma incontriamoci”.

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