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29 Luglio 2021 - 11:21
Il vicesindaco di Sciolze Vittorio Moncalvo
SCIOLZE. Mancherebbero una ventina di giorno alla prossima tradizionale Festa di San Rocco. Ma il condizionale è d’obbligo, l’amministrazione sciolzese insieme alla Pro loco sta valutando la situazione.
“Ci piacerebbe fare qualcosa, anche poco e semplice” confida in merito il vice sindaco Vittorio Moncalvo. L’introduzione a partire del 6 agosto del green pass insieme allo spettro del cambio di colore per alcune regioni, mette in bilico la possibilità di un ritorno alla consueta vita sociale anche per questa estate. “per l’organizzazione, rischiamo di fare spese e acquisti per l’organizzazione per nulla, se poi tutto dovesse sfumare. Inoltre l’introduzione del green pass costituisce una limitazione in più per gli organizzatori.
Diventa tutto più complicato per una festa piccola come la nostra. Ci vuole molto personale per gestire il controllo delle temperature e ora anche dei green pass. Non si capisce poi bene perché sia possibile mangiare all’aperto in un ristorante e non si possa partecipare a una festa all’aperto, pur con tutte le precazioni. Mi sembra che l’Italia primeggi in burocrazia e in norme spesso contraddittorie tra loro”.
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