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08 Aprile 2025 - 11:53
Omaggio a Battiato, standing ovation per un evento tutto canavesano
Ha riscosso un notevole successo di pubblico lo spettacolo musicale organizzato sabato 29 marzo a Cuorgnè e dedicato agli ottant’anni della nascita di Franco Battiato. Per *“*Fabio Cinti canta Battiato” con Alessandro Russo al pianoforte, il Teatro Tullio Pinelli si è riempito e così era avvenuto nel pomeriggio per la presentazione del libro di Fabio Zuffanti “**Sacre Sinfonie – Battiato tutta la storia”, questa volta ad ingresso libero.
Ad organizzare il tutto è stata la LP Eventi di Luigi Perona, che ha sede a Valperga e il cui titolare è un appassionato di musica a tutto campo: più che un lavoro, mettere in piedi serate di questo tipo è per lui un piacere.
“È stata una serata riuscita su tutta la linea – dice – dal punto di vista musicale ed anche per lo spazio in cui si è svolto: il Teatro Pinelli è davvero un luogo adatto a questo tipo di musica”.
In genere si pensa alle esibizioni dei cantanti famosi o dei loro interpreti in spazi enormi quali i Palasport, ma – dice lui – “I grandi eventi sono fatti perché chi ci va possa dire <Io c’ero>. Preferisco spazi più ristretti ma ricchi di atmosfera: sono ideali per il crearsi di una sintonia fra il musicista ed il pubblico, con la partecipazione attiva di quest’ultimo”.
Il cantante che si è esibito non è uno qualsiasi: “Cinti non fa un omaggio a Battiato o la sua imitazione: offre un’interpretazione delle sue canzoni ed entra nel mondo dell’artista. Quando ci si accosta ad un fuoriclasse del livello di Battiato, De André, Dalla, Battisti, o sei un incosciente (ed il risultato sono interpretazioni spesso penose) oppure fai come lui, che porta la sua personale sensibilità”.
I due si erano conosciuti bene, si erano frequentati, Cinti aveva fatto l’apertura di alcuni concerti di Battiato e, dopo la sua morte, ne ha interpretato le canzoni. Si è esibito al Teatro Bellini di Catania, nella Cattedrale di Acireale, al Teatro Greco di Taormina. Nel 2018 ha vinto la Targa Tenco per <La voce del padrone – un adattamento gentile>, rilettura per quartetto d’archi, pianoforte e voce del celebre album.
Un momento del concerto
Verso la fine del concerto, l’artista ha cantato due brani da lui composti e – secondo l’organizzatore – “vi si nota un’affinità con quelli di Battiato: ci sono delle differenze nella tecnica e nei testi, ma anche molti punti di contatto. Per me il momento più emozionante è stato però il finale, quando si è messo lui stesso al pianoforte, suonando con grande spontaneità <L’Ombra della Luce>, che Battiato aveva composto in un lungo periodo di tempo, cesellandola di volta in volta, punto per punto. Mi è sembrato di avvertire della commozione da parte dei presenti”.
Si è parlato finora dell’interprete, ma il pianista Alessandro Russo non è stato da meno: “Si tratta di un duo molto affiatato e la bravura del pianista si sente: il suo non è un semplice accompagnamento”.
Fabio Cinti si era già esibito a Cuorgnè (sempre per iniziativa di Luigi Perona) nel 2019, nell’ex chiesa della Trinità. A Villa Filanda era invece stato ospite Fabio Zuffanti, l’autore del libro presentato nel pomeriggio, il terzo che ha dedicato a Battiato. Anche quest’evento ha registrato il pieno di presenze, e non era cosa scontata, benché si trattasse – come per il pianista – di due che si conoscono bene e che sono abituati a interagire: più volte hanno fatto insieme delle presentazioni. “Una trentina di persone sono rimaste fuori – riferisce Perona – Per quanto riguarda la serata, mi ha colpito il fatto che praticamente tutti coloro che avevano prenotato i posti si sono poi effettivamente presentati all’ingresso: in genere un 10% di defezioni c’è, tanto più che non ci avrebbero rimesso nulla perché la maggior parte dei biglietti sono stati pagati all’ingresso e non con la prevendita. Le poche rinunce sono capitate a proposito, perché così ho potuto ricontattare persone alle quali avevo dovuto dire di no e che ne sono state contentissime perché ci tenevano”.
Il bilancio è dunque più che positivo, e per due motivi: essere riuscito a portare in provincia un evento di questo tipo ed averlo fatto con le sue sole forze. “Di solito – precisa – concerti del genere sono riservati alle grandi città come Torino. La partecipazione ottenuta dice che, quando si presentano le proposte giuste, la risposta c’è, senza dover cercare sponsor commerciali o chiedere il patrocinio del Comune: non mi sarebbe sembrato giusto, visto che gli spettatori pagavano un biglietto. Ho corso qualche rischio, ma ha funzionato. Se posso, vorrei continuare così, dimostrare che gli eventi importanti possono stare in piedi da soli. Trovo che sarebbe bello poterne organizzare altri in uno spazio bello come il Teatro Pinelli: l’ho proposto ai gestori, vedremo se ne uscirà qualcosa. Intanto sto lavorando alla prossima iniziativa, che riguarda un gruppo pugliese impegnato in ricerche musicali sull’intero bacino del Mediterraneo”.
Luigi Perona
Com’è nata in Luigi Perona la passione per la musica? “L’ho sempre avuta. Dall’età di 5 anni in poi, ogni evento della mia vita è collegato a un brano musicale, mi sono laureato al DAMS ed adoro partecipare ai concerti: Battiato ero andato ad ascoltarlo 13 volte… Mi piace recarmi nei luoghi dove si fa musica, che è qualcosa di diverso rispetto all’ascoltarla da casa. Mi interessano tutti i generi, purché siano brani di qualità: anche quella elettronica o da discoteca può essere valida”.
Ci tiene a sottolineare (con un eccesso di modestia) che non è un esperto, ma solo un appassionato. *“Avevo provato a suonare il pianoforte, in tempi più recenti a prendere lezioni di canto, ma la verità è che mi piace stare dietro le quinte, pensare a cose belle da proporre e sono molto contento quando mi sento dire: ‘Si vede che fai le cose per passione’”.
Il titolare di LP Eventi collabora con Radio Spazio Ivrea, per la quale ha realizzato 150 puntate su artisti contemporanei; con la Scuola di Musica di Ivrea; con le Unitre di Cuorgnè, Castellamonte, Rivara ed Ivrea; con il Festival Musicale di Colleretto Giacosa. Cura la parte musicale degli eventi di <Spazi di Società>, il circolo ARCI di Valperga.
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