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Le note di Chopin accendono l’anima di Leini

David Irimescu conquista il Pavarotti con un concerto intenso ed emozionante. Cala il sipario su una stagione teatrale ricca e partecipata.

Le note di Chopin accendono l’anima di Leini

Un viaggio nel cuore della musica e delle emozioni ha concluso in bellezza la stagione teatrale 2024/2025 del Teatro Pavarotti di Leini.

Protagonista della serata, il giovane pianista David Irimescu, che con la sua interpretazione intensa e raffinata delle opere di Fryderyk Chopin ha incantato il pubblico presente.

La sera di giovedì 5 giugno, il sipario si è chiuso con un concerto che resterà a lungo nella memoria degli spettatori. Irimescu, classe 1999, ha trasformato il palco del Pavarotti in un ponte tra passato e presente, tra la profondità malinconica di Chopin e la rinascita personale di un artista che, a dispetto della giovane età, ha già vissuto un percorso di vita tutt’altro che banale.

Entrato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino nel 2013, Irimescu si è distinto fin da subito per talento e dedizione, diplomandosi con la lode e la menzione d’onore. Tuttavia, il suo percorso ha subito una brusca interruzione a causa di un problema di salute che lo ha costretto a fermarsi per diversi anni. Una pausa dolorosa ma non definitiva: nel 2023 il giovane pianista è tornato sulle scene, più forte e determinato che mai, vincendo una prestigiosa borsa di studio come miglior allievo del Conservatorio e approdando all’Università della Georgia per continuare la sua formazione.

Si chiude la stagione teatrale al Pavarotti 

Il suo curriculum, sebbene ancora agli inizi, è già ricco di riconoscimenti: 26 premi nazionali e internazionali e una lunga lista di concerti tenuti in tutto il mondo. E proprio giovedì sera, con una padronanza tecnica sorprendente e una sensibilità interpretativa rara, ha saputo rendere omaggio al grande compositore polacco, accompagnando il pubblico in un viaggio carico di pathos, poesia e bellezza.

Con questo evento si chiude ufficialmente la stagione teatrale invernale del Teatro Pavarotti. Un cartellone variegato e ambizioso, che ha visto alternarsi sul palco musica, teatro, libri, comicità, momenti di riflessione e pura magia scenica. Un bilancio più che positivo, come sottolineato dall’assessore alla Cultura Luca Conforti:

“Con l’appuntamento di giovedì sera, e quindi con il concerto del maestro David Irimescu, si è conclusa a tutti gli effetti la stagione teatrale 2024/2025. Una stagione che ha portato sul palco del teatro musica, magia, teatro, canto, libri, risate, spunti di riflessione e tanto altro ancora. Il bilancio è assolutamente positivo.”

L’assessore ha poi voluto ringraziare chi ha reso possibile questo successo: “Doveroso ringraziare sia l’Ufficio Cultura, che ha svolto un lavoro davvero enorme dal momento che gli appuntamenti sono stati tantissimi, sia il Direttore artistico Roberto Piana, uno degli artefici del successo di questa stagione. E un grazie particolare ad una persona che appare raramente ma che è di fondamentale importanza per la buona riuscita degli spettacoli: il tecnico Piero Daga. Senza la sua competenza, la sua professionalità, la sua disponibilità, il teatro non avrebbe ottenuto i risultati che, invece, è riuscito a portare a casa.”

Ora il sipario si chiude, ma solo temporaneamente: la macchina organizzativa è già al lavoro per l’attesa stagione estiva, che prenderà il via nel mese di luglio e promette di regalare nuovi momenti di cultura, emozione e intrattenimento sotto le stelle.

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