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Intelligenza Artificiale: il professor Guido Boella infiamma il dibattito a Volpiano

Grande successo per il Caffè Parlante di "Terra di Guglielmo"

Intelligenza Artificiale: il professor Guido Boella infiamma il dibattito a Volpiano

Luci soffuse, un pubblico attento, un relatore affascinante. Ecco come la sala Polivalente "Maria Foglia" di Volpiano si è trasformata, lo scorso 9 novembre, in un salotto culturale dove idee e passioni si sono incontrate.

Il Caffè Parlante organizzato dall'associazione "Terra di Guglielmo", in collaborazione con il Comune e con Informagiovani, ha offerto un'esperienza indimenticabile. Il Caffè Parlante è un format innovativo che ha dato la possibilità di affrontare temi di grande attualità, come l'Intelligenza Artificiale.

L'evento è stato un bel successo con oltre sessanta partecipanti. Il pubblico si è detto estremamente soddisfatto e interessato all’argomento così attuale. Il pomeriggio culturale ha visto la presenza di un relatore d’eccellenza, il professor Guido Boella, esperto di fama internazionale, docente di Informatica all’Università di Torino e coordinatore del Magazine Intelligenza Artificiale, che ha raccontato di essere stato sorpreso dalla grande interazione, abituato a conferenze molto grandi e con poco tempo a disposizione per le domande, è rimasto piacevolmente sorpreso dalla piccola realtà e dalla possibilità di avere un dialogo diretto e vero con i partecipanti.

 Il professor Guido Boella parla di intelligenza artificiale 

“Questa è la quinta edizione del Caffè parlante – racconta Piero Balbo Mossetto, membro del direttivo dell’associazione "Terra di Guglielmo"l’idea è nata circa una decina d’anni fa. Solitamente programmiamo un “Caffè Parlante” ogni due anni”.

Ma come funziona questo Caffè Parlante?

“Noi scegliamo un tema, cerchiamo un relatore che dia il via ad una spiegazione frontale per non più di un’ora, con l’intento divulgativo, con un linguaggio chiaro anche e soprattutto per i non addetti ai lavori. Dopo di che si avviano i tavoli di lavoro. Quest’anno avevamo circa sette tavoli, ognuno con un moderatore che stimola il dibattito e il dialogo. Al termine della discussione ogni tavolo può porgere una domanda al relatore che risponde andando così alle conclusioni”.

La volontà, come spiegato da Piero Balbo Mossetto è proprio quella di promuovere il libero scambio e il dialogo. L’edizione del Caffè Parlante del 2022 era legata ai cambiamenti climatici, mentre quest’anno il tema dell’intelligenza artificiale ha conquistato i presenti sfociando in un vivace dibattito legato ai rischi e benefici di questo mondo ancora poco esplorato.

Il professor Guido Boella ha condotto un’analisi puntuale e approfondita, sfiorando temi importanti come le sfide a livello globale che l'Intelligenza Artificiale sta portando sulla scena; l'IA, infatti, sta rivoluzionando il nostro modo di vivere e lavorare e il professor Boella ha messo in luce le immense implicazioni di questa tecnologia, sia in termini di opportunità che di rischi.

Si è inoltre parlato della necessità di una regolamentazione internazionale che possa garantire uno sviluppo etico e responsabile dell'Intelligenza Artificiale. Molti degli interventi dei partecipanti hanno sottolineato la necessità di un maggiore impegno da parte delle istituzioni per contrastare la disinformazione e promuovere una cultura digitale consapevole.

 L'interazione fra i partecipanti ai tavoli di lavoro 

“Ci piacerebbe riuscire a coinvolgere di più i giovani – ha affermato Balbo Mossetto sarebbe bello se entrassero a far parte dell’associazione e se prendessero parte in maniera più massiccia ai nostri eventi. Il caffè parlante sull’intelligenza artificiale porta un tema molto attuale, in sala c’erano infatti alcuni studenti universitari, ma il nostro obiettivo è arrivare a loro in maniera ancora più mirata”.

Proprio per promuovere le iniziative nel tessuto più giovane della società, il Caffè Parlante è stato organizzato con la brillante collaborazione di Informagiovani di Volpiano, oltre che dal patrocinio del Comune. Dimostrato che la cultura può essere un potente strumento di crescita e di cambiamento.

L'entusiasmo dei partecipanti e la qualità degli interventi hanno gettato le basi per un futuro sempre più ricco di stimoli e di dibattiti. L'appuntamento con la prossima edizione è già atteso con trepidazione, promettendo di affrontare nuove sfide e di aprire nuovi orizzonti.

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