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09 Novembre 2023 - 17:20
Rinaldo Scarano
In funzione del fatto che le Elezioni Amministrative del prossimo anno si stanno piano piano avvicinando, abbiamo contattato i due passati competitori politici di Cafasse per una panoramica sul futuro del paese e su una loro possibile candidatura. Il capo della minoranza Rinaldo Scarano è stato disponibile ad una analisi peculiare dei fatti a venire, che qui riportiamo in attesa di una replica del sindaco Daniele Marietta. La Voce, infatti, non è riuscita al momento ad ottenere una replica dal primo cittadino.
“Vorrei un’amministrazione più legata al territorio”
“Se mi poneste la domanda: ‘Che amministrazione vorresti per Cafasse e Monasterolo nei prossimi 5 anni?’, affermerei che vorrei un'amministrazione affettivamente legata al territorio più che al titolo, composta da persone di buonsenso che possano amministrare sentendosi parte del paese e non al di sopra di esso, un gruppo di amministratori sui quali la popolazione possa contare in qualsiasi momento, capaci, competenti e che tengano le porte del Comune aperte a tutti”.
Così Scarano a La Voce. Il consigliere di minoranza ed ex assessore lancia anche un appello all’unità e parla del “bisogno di una guida forte, di qualcuno che si prenda in carico gli evidenti problemi che il paese riporta e che chiuda le questioni in sospeso rimettendo il paese sulla strada verso il futuro”.
È necessario, per Scarano, porre “uno sguardo più attento alle Associazioni, non singolarmente, nella loro totalità. Sono l'essenza di ogni paese, senza di loro non esiste socialità e senza quest'ultima non esiste Comune”.
"Il paese è andato spegnendosi"
Scarano sottolinea che “è importante notare come il paese in questi 5 anni sia andato lentamente spegnendosi, a Monasterolo e Cafasse hanno chiuso esercizi commerciali che non sono più stati riaperti e questo è un campanello d'allarme di una situazione che va gestita prima che diventi un circolo vizioso”.
Il sindaco di Cafasse Daniele Marietta
Secondo Scarano andrebbero implementate azioni che riportino il paese all'attrattività di un tempo: “Il Covid ha svolto il ruolo di detonatore, ma è innegabile il fatto che ci siamo tutti quanti un po’ seduti e che sarebbe necessario rilanciare il Paese sotto tanti punti di vista. L'immagine del Comune deve essere riplasmata, dobbiamo attrarre investimenti non soltanto da parte degli enti superiori, Cafasse e Monasterolo devono diventare un'isola felice nella quale poter creare posti di lavoro e fare impresa. Bisogna investire tantissimo nelle scuole, ma ancor di più sulle nuove generazioni. I giovani devono restare qui, in un paese vivo, senza dover necessariamente cercare altrove perché nel paese in cui vivono non ci sono opportunità. Il futuro delle nuove generazioni deve essere dettato da una scelta, non una necessità ed i prossimi cinque anni saranno cruciali in questo senso. È dovere di ogni amministrazione preparare il futuro amministrando il presente. Questo mi aspetto dalla prossima amministrazione, questo è ciò che mi auguro per Cafasse e Monasterolo”.
Questo per quanto riguarda i propositi politici. Su una possibile ricandidatura, però, Scarano non scioglie ancora le riserve.
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