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Viabilità

Un milione di euro per mettere in sicurezza il ponte ottocentesco

Il ponte fu realizzato dall'Ingegner Fulvio Baietto nel 1892

Il ponte con la data di costruzione

Il ponte con la data di costruzione

Ad inizio maggio inizieranno i lavori di messa in sicurezza e di allargamento della carreggiata del ponte sulla Stura della S.P. 32 in località Villa di Lemie. L’intervento, strategico per migliorare l’accessibilità dell’alta valle di Viù, si è reso possibile grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Interno di circa 1.000.000 di euro ottenuto dal comune di Lemie.

Il ponte oggetto del radicale intervento strutturale, progettato dall’ing. Fulvio Baietto, era stato costruito nel 1892 con struttura ad arco, utilizzando solo pietre sapientemente lavorate a piramide tronca con basi rettangolari, per realizzare il collegamento della strada carrozzabile Viù – Lemie inaugurata nel 1896.

Il ponte in frazione Forno

Il termine dei lavori, affidati all’impresa Marietta di Balangero, è previsto entro novembre 2023 e, per non interrompere la viabilità, verrà costruito un guado a doppio senso di marcia affiancato al ponte interessato dai lavori. In condivisione con la Città Metropolitana di Torino, i comuni di Usseglio e Viù, le forze dell’ordine, la Croce Rossa e la Protezione Civile è stato redatto un piano operativo per gestire eventuali situazioni di emergenza dovute a situazioni meteorologiche eccezionali.

L’intervento si inserisce in un più ampio piano di risanamento dei principali ponti presenti sul territorio comunale in quanto è in corso d’opera l’ampliamento e la messa in sicurezza del ponte sulla Stura che collega le frazioni Chiampetto, Chiot e Pian Saletta alla S.P. 32 nelle adiacenze del santuario degli Olmetti.

Il ponte in frazione Villa

I lavori sono stati cofinanziati dal Comune di Lemie e dal Ministero dell’Interno per un importo complessivo di 163.000 euro. Infine, la Città Metropolitana di Torino ha in programma la sostituzione del ponte Bailey in frazione Forno, posizionato 10 anni fa a seguito del parziale crollo del ponte esistente, con un nuovo ponte a doppio senso di marcia.

Con queste importanti operazioni sulla viabilità si vanno a sanare vecchie criticità che influivano negativamente sul traffico della val di Viù (i ponti di Forno e Villa sulla S.P. 32 erano stati costruiti circa 130 anni fa per un traffico di carrozze…) garantendo, nel contempo, adeguati standard di sicurezza.

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