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Chialamberto

Il vicesindaco si candida al gradino più alto della Giunta

Si tratta di Gabriele Castellini, che ha lavorato al fianco di Bonadè Bottino per due mandati

Gabriele Castellini

Gabriele Castellini

Adriano Bonadè Bottino, sindaco uscente di Chialamberto, non si candiderà più, ma a prenderne il testimone sarà il suo vice, Gabriele Castellini. Quella che qualche giorno fa sembrava solo un'indiscrezione oggi, giorno di presentazione ufficiale delle liste, è realtà.

Castellini porta con sé una lista profondamente rinnovata. Dell'ultima amministrazione restano in corsa Alessandra Aimo Boot e Liliana Chiariglione. "Abbiamo pensato - ci spiega Castellini - di prendere in lista assieme a loro altre persone dinamiche, nuove e di esperienza, per proseguire quanto cominciato da Adriano".

La lista si chiamerà "Chialamberto insieme per il futuro". Assieme a Castellini, Aimo Boot e Chiariglione correranno per il consiglio comunale Massimo Avella, Daniela Baronetto, Franco Benedetto, Matteo Coletti, Dario Criveller, Luca Gino, Alessandro Pietro Bon e Nicola Vitale.

I componenti della lista

La nuova lista, scrivono i candidati nella presentazione ufficiale, "racchiude in sé elementi di rinnovamento e di continuità". L'impegno della civica "è improntato ai principi di equità ed efficienza e volto a promuovere il territorio nel suo insieme, frazioni e concentrico".

L'obiettivo? "Costruire una comunità vera, coesa e solidale, interessata a superare antiche divisioni e inimicizie ormai fuori dal tempo, che contribuiscono unicamente a bloccare lo sviluppo del Comune".

Centrale anche l'attenzione ai giovani: "Proprio pensando a loro - proseguono Castellini e i suoi - diventa più urgente superare le divisioni e ricomporre le fratture per preparare un terreno fertile che consenta alle giovani generazioni di trovare qui motivazioni e opportunità per restare".

Il programma della lista? Non un libro dei sogni ma, promettono i candidati, un elenco di azioni realizzabili e pragmatiche: "Per amministrare un paese non è possibile improvvisarsi, ma occorre avere competenza e conoscenza approfondita di tutti i settori. Il nostro programma elettorale nasce dalla volontà di proporre azioni effettivamente realizzabili. Consideriamo fondamentale essere onesti con i cittadini, evitando di fare promesse orientate al solo fine propagandistico o finalizzate a interessi di natura personale".

Il simbolo

Il nome e il simbolo della lista non sono stati scelti a caso. Il contrassegno della lista riporta infatti la testata della Val Grande con il profilo delle cime, mentre in basso compare l'antico ponte frutto dell'ingegno degli antenati valligiani. "Il solo passato - scrivono i candidati - che dobbiamo preservare e tenere a mente è quello rappresentato dai sacrifici che i nostri avi hanno fatto per migliorare le condizioni di vita di questo luogo meraviglioso".

Anche le parole Insieme e Futuro hanno un significato ben preciso: "Da ora in poi devono diventare le parole guida: insieme perché si deve lavorare con la comunità per la comunità, sia residente, sia stagionale, sia di passaggio. Futuro perché è in quella direzione che tutti stiamo andando ed è tempo di lasciarci alle spalle cattive abitudini, dispute ed errori".

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