Il sindaco non si ricandida: "Dal '99 in amministrazione, mi prendo una pausa"

Adriano Bonadè Bottino non sarà più alla guida di Chialamberto dopo le elezioni di maggio. Non lo diciamo in virtù di qualche abilità di previsione sui risultati elettorali delle amministrative di maggio; ce lo ha confermato lui stesso: "Non mi ricandido più - ci dice a telefono - la mia esperienza di sindaco durata due mandati finisce qui".

A dire il vero, l'esperienza in politica locale di Bonadè Bottino non può essere riassunta solo negli ultimi due mandati da primo cittadino. Bonadè Bottino, classe 1966, era entrato infatti tra i banchi dell'amministrazione nel 1999. Ad oggi ha alle spalle un mandato da consigliere di maggioranza, uno da assessore, uno da capogruppo di minoranza e, dal 2013, due da sindaco.

"Mi prendo una pausa" ci dice laconicamente. Alle elezioni, però, qualcuno che proviene dall'attuale maggioranza consiliare si ricandiderà. Questa, che per ora è ancora una voce di corridoio, assume però un grado di certezza sempre maggiore. A guidare la lista che potrebbe dare continuità ai dieci anni di mandato di Bonadè Bottino potrebbe essere il vicesindaco Gabriele Castellini.

"C'è un po' di frenesia e di movimento" ci spiega Castellini a telefono. Prima del prossimo weekend le liste dovranno essere belle che pronte, e chiediamo al vice se sarà lui a guidare quella che raggrupperà tutti o qualcuno dei consiglieri di maggioranza che attualmente siedono in consiglio comunale. 

"Dipende se lo decideranno" ci dice il vicesindaco. Insomma, tutto è rimesso, come sempre quando si prepara una lista, alla discussione interna al gruppo di persone che decidono di candidarsi. Per quanto riguarda la minoranza, invece, qualcuno dei tre consiglieri che attualmente la compongono potrebbe riprovare la corsa all'amministrazione. 

Chi non ci sarà sicuramente è Mara Paola Vallino. "Non mi candido più" ci dice con un messaggio. Nulla è ancora noto in merito al futuro "politico" di Pietro Cordero ed Elena Pourcel, che compongono assieme a Vallino il gruppo di opposizione. Il futuro amministrativo, invece, del piccolo paese al centro della Val Grande sarà un po' più chiaro tra qualche giorno.