Cerca

Fiano

Il prato che diventerà un polisportivo all'aria aperta

Il progetto quasi 300mila euro e si svilupperà sul "polmone verde" del paese

Un rendering del progetto

Un rendering del progetto

Un pezzo di prato che diventa un polisportivo "open air". Luca Casale, sindaco di Fiano, questo progetto ce l'ha in testa da un po'. È al secondo mandato, e nel gennaio 2022, a pochi mesi dalla sua rielezione, assieme alla sua Giunta ha approvato il progetto definitivo-esecutivo. Tradotto dal gergo burocratese, "l'ultimo stadio" della progettazione di un'opera.

Intanto l'amministrazione aveva provato a incastrarlo anche nei finanziamenti del Pnrr, approfittando dei diversi bandi che erano usciti in quel periodo. Nulla da fare. Epperò la volontà politica di realizzare il polisportivo c'era, e così l'amministrazione fianese ha deciso di tagliare la testa al toro: la somma per realizzarlo arriverà interamente dal bilancio comunale.

Si tratta, a dire il vero, di una bella cifra: 293mila108,44 euro. Ma il progetto promette bene. L'idea di base è semplice: completare il parco urbano che il Comune di Fiano ha a disposizione nel centro cittadino. Una distesa di verde che non tutti i Comuni hanno, soprattutto se si pensa alla collocazione, e che offre grandi opportunità di riqualificazione.

Un polmone verde in pieno centro

"Il nostro parco urbano è il polmone verde del centro abitato, un'area estesa dove già al momento sono collocate una serie di attività ludiche: il parco giochi, il campo da calcio parrocchiale, l'area fitness". Il nuovo polisportivo "open air" andrà a completare la disponibilità di servizi di questo tipo.

Dal punto di vista urbanistico i giochi sono già fatti: il piano regolatore prevede già una destinazione d'uso a servizi come quelli ludico-sportivi. Il terreno dove verrà realizzato il parco attrezzato è al momento nelle mani di un privato, con cui il Comune ha già messo nero su bianco una scrittura privata di impegno con cui il proprietario si impegna a cedere lo spazio.

"Abbiamo valutato il terreno con un valore pari a quello dell'indennità di esproprio" dice Casale. In teoria il Comune avrebbe potuto espropriare il terreno, "ma non volevamo arrivare a tanto. Abbiamo anche aumentato leggermente la cifra rispetto ai parametri di indennità di esproprio in modo da incentivare i proprietari ad alienare l'area".

Luca Casale, sindaco di Fiano

Il Comune pagherà così 14mila 993,65 euro per acquisire il terreno e cominciare i lavori. Tornando invece agli aspetti più politici del progetto, per l'amministrazione si è trattato di andare a colmare un "gap": "C'è una carenza di spazi per i ragazzi e per gli adolescenti" recita la relazione tecnico illustrativa del progetto.

Insomma, c'è il parco giochi e c'è l'area fitness, ma se un adolescente volesse andare a fare due tiri a basket o un giro sullo skateboard dove troverebbe gli spazi?

L'area dove sorgerà il parco

"In paesi piccoli come il nostro - riflette Casale - i ragazzi hanno bisogno di possibilità. Altrimenti si annoiano e vanno ad assumere comportamenti che non vanno bene. Compito nostro è quello di cercare di dare degli strumenti a questi ragazzi per trascorrere del tempo libero in modo sano".

Incvontrarsi, socializzare e dedicarsi allo sport. In un'area pubblica e gratuita "da considerarsi - recita sempre la relazione tecnica - come modello di aggregazione 'sana', in grado di promuovere il benessere e di contrastare efficacemente le prime forme di disagio giovanile".

Quel "Progetto Comunità" messo a dura prova dai rincari

Ora si tratterà di disporre il bilancio di previsione, da discutere prima in commissione bilancio per poi passare dall'approvazione in consiglio comunale. Per marzo, dice il sindaco. "In estate conterei di partire coi lavori, che dureranno centoventi giorni. Sperando che non ci siano problematiche". Problematiche che ormai conosciamo tutti.

Il rendering della nuova area

"Sarà forse necessaria una revisione dei prezzi da adeguare agli ultimi aumenti" spiega il primo cittadino. Il progetto esecutivo è stato approvato l'anno scorso, facendo riferimento al prezziario Regione Piemonte 2021 cioè prima delle impennate vertiginose su materie prime ed energia. Faceva parte, assieme ad altri, di un "fascicolo" programmatico più complessivo.

"Non credo che si debbano fare delle cose così, improvvisandole, ma seguendo una visione - dice Casale -. Per questo avevamo fatto uno studio che si chiamava 'Fiano Progetto Comunità' che prevedeva una serie di opere e di progetti". Certo, con un bilancio che pareggia poco sopra il milione di euro si può fare poco, e così si è sempre costretti a partire alla ricerca di finanziamenti.

E le frazioni?

Certo, il progetto andrà a completare la disponibilità di servizi per la popolazione nel "polmone verde" centrale. Ma le frazioni, che al momento non hanno servizi di questo tipo? "Fiano non è un Comune grande, dove magari ci sarebbe la necessità di avere aree come questa in diverse zone - la risposta di Casale -. Qui invece si parla di aree con poche abitanti, e non avrebbe senso sostenere una spesa del genere".

Anche se un'idea per le borgate c'è: "Si tratta dei microparchi, che devono essere dei centri di aggregazione dove la gente può ritrovarsi. Si tratterebbe di aree con panchine, tavoli, fontanelle". Se venisse realizzato, gli "spot" costerebbero 25mila euro l'uno e potrebbero essere utili per chi abita le frazioni. L'idea, al momento, è però ancora in fase di sperimentazione.

I dettagli del progetto

Per quanto riguarda la realizzazione del polisportivo, il primo passo riguarderà la riorganizzazione dei parcheggi, che ad oggi sono situati a ridosso dell'area verde, mentre nell'intenzione dell'amministrazione c'è di spostarli a ridosso del muro del cimitero. Al posto dei parcheggi sarà realizzata una pista di corsa veloce, che potrà essere utilizzata anche dalle scuole del paese.

L'area ludica, invece, è il cuore del progetto. Si svilupperà interamente sull'erba e includerà diverse attrezzature. Un tavolo da ping pong, un tavolo con scacchiera per il gioco della dama e degli scacchi, uno spazio per il calciobalilla, un tavolo per il gioco del Futtoc e svariati elementi di arredo urbano a fare da contorno.

A lato, uno skatepark, un campo da basket e un campo da beach volley. 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori