AGGIORNAMENTI
Cerca
Robassomero
22 Gennaio 2023 - 12:36
Don Ugo (a destra) ed Egidio Girardi (a sinistra)
Ieri sera stava per cominciare il concerto in memoria di Egidio Girardi, organizzato dalla Pro Loco di Robassomero di cui Girardi fu presidente, quando il direttivo del sodalizio ha voluto lasciare un messaggio al pubblico. Un messaggio commovente e ricco di gratitudine, che ha lasciato tutti con le lacrime agli occhi.
Il messaggio era dedicato non soltanto a Girardi, scomparso nel gennaio 2022, ma anche a un'altra figura importantissima per il territorio di Robassomero e dell'Oltrestura: don Ugo Borla, morto l'8 gennaio scorso in seguito a un malore che non gli ha lasciato scampo. Col messaggio, letto da Marisa Egardi, moglie del presidente della Pro Loco Adriano Scarzella, la comunità ha voluto ricordare due pilastri morti a un anno di distanza l'uno dall'altro.
C'erano in molti ieri sera per Egidio Girardi
"Se oggi la Pro Loco di Robassomero è arrivata ad essere quella che è - conosciuta in tutta la zona e anche fuori, con un curriculum di attività invidiabile - molto lo deve, lo dobbiamo, ai tanti anni della presidenza di Egidio Girardi, senza nulla togliere alle molte cose buone fatte da altri" ha detto Egardi leggendo il testo firmato da tutto il Direttivo.
Ed è proprio questo il motivo per cui ieri sera, a distanza di un anno dalla scomparsa di Girardi, "proponiamo un concerto a lui dedicato, per ricordare Egidio che con la musica aveva un rapporto speciale". Tuttavia, ha proseguito Egardi, "sappiamo che da soli i pensieri delle belle cose fatte non bastano, non sono sufficienti a testimoniare le qualità della persona e a far conoscere un uomo come lui".
La Filarmonica Devesina diretta dal maestro Gaetano De Mauro
Egardi ha così voluto ricordare tre aspetti della figura di Girardi, che aiutano a comprenderlo meglio: "la grande umanità, il forte altruismo e la sempre totale disponibilità di un cuore e di una mente che hanno saputo egregiamente coniugare il dire con il fare ed entrambe queste cose con gli affetti familiari e l'operare disinteressatamente per il benessere collettivo e sociale. Possano questi suoi pensieri positivi e felici darci la forza necessaria per il futuro, ed essere di sprone per fare sempre più e sempre meglio per la nostra Robassomero".
Nella Pro Loco cittadina Girardi ha ricoperto il ruolo di presidente dal 2008 al 2014 e dal 2017 al 2018. E tramite questa carica non solo gestiva l’organizzazione delle feste e degli eventi, ma aveva l’orecchio adatto anche per scegliere le “colonne sonore”.
Una pausa di qualche secondo ha separato la fine della dedica ad Egidio, tra il silenzio del pubblico, da quella a Don Ugo. Don ugo a cui la Pro Loco ha dedicato parole di estrema gratitudine: "Non solo è stato in grado di predicare e testimoniare con le parole e con i fatti la Cristianità - ha detto Egardi - ma soprattutto ha saputo seminare i migliori concetti dei Vangeli tra chi lo ascoltava o lo vedeva agire, applicando con umiltà e dedizione i principali insegnamenti di una profonda Fede, di Giustizia e di Carità con un solo obiettivo: dare una mano, una parola di conforto o un aiuto a tutti, ma soprattutto dedicarsi e soccorrere i più deboli ed è più fragili di questa società troppo egoista".
Insomma, Don Ugo fu un parroco e un uomo, per dirla con le parole della Pro Loco, "ricco di sensibilità, che ha avuto il coraggio, ma anche la capacità, di agire, di innovare, di osare, senza eccedere, per migliorare Robassomero, ed in altri modi, nelle sue molteplici attività!".
Per questo sono in tanti a piangerlo: "siamo certi - ha concluso Egardi - che lui resterà sempre nei nostri cuori come un grande e forte esempio di 'uomo positivo' non solo da ricordare ma soprattutto da additare, seguire ed imitare, mentre da lassù ci assisterà affinché il nostro agire risulti sempre il migliore possibile".
Don Ugo era nato l’8 febbraio 1961 ed era stato ordinato il 22 maggio 1988. Fu vicario parrocchiale a S. Giorgio Martire in Torino (1988-1993) e a S. Maria e S. Giovanni Evangelista in Caselle T.se (1993-1995), e poi per 27 anni, fino al suo decesso, fu parroco a S. Caterina Vergine e Martire in Robassomero (dal 1995). Tra il 2019 e il 2021 assunse l’incarico di amministratore parrocchiale e legale rappresentante a Cafasse e Vallo T.se; dal 2019 era moderatore dell’Unità Pastorale n. 33 (Cafasse). Per un periodo fu anche assistente religioso del presidio ospedaliero di Ciriè-Lanzo.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.