FORNO/PRATIGLIONE - Diverse squadre di volontari Aib e vigili del fuoco sono al lavoro ormai da diverse ore, con l'ausilio degli elicotteri, per spegnere un vasto incendio boschivo divampato nel pomeriggio alla Carella, zona del Comune di Pratiglione, e in frazione Bosonetti a Forno Canavese. Le fiamme, lungo la collina, sono alimentate, oltre che dal vento, dal terreno particolarmente secco a causa della perdurante siccità. Il rogo si è sviluppato su due fronti diversi e per aiutare sono arrivati anche i carabinieri di Cuorgnè. Fortunatamente l'incendio è stato domato, come testimonia un messaggio scritto su Fb dalla pagina del Comune di Pratiglione: "Grazie alla protezione civile, alle forze armate, ai volontari, all'Aib che sono prontamente intervenuti a domare l'incendio....infinite grazie dal comune di Pratiglione!".LucaCinotto, amministratore comunale e Canischio e volontario AIB, racconta così l'accaduto: "Ci abbiamo messo circa otto ore per spegnerlo. Siamo intervenuti attorno all'una e verso sera l'abbiamo spento. Le cause sono sempre le stesse, probabilmente è doloso. È partito da Pratiglione e si è diviso tra Carella e Forno. Forse la gente dovrebbe cominciare a farsi furba smettendo di appiccare incendi. In questi periodi di siccità siamo già scarsi di acqua e dobbiamo sprecarne per riparare le conseguenze degli incendi?" Il suo gruppo, il Corpo Volontari AIB Piemonte Area 32, ha aggiunto dettagli sulle forze che sono intervenute per domare l'incendio. Lo ha fatto tramite Facebook: "Ad operare sul posto, oltre ai Volontari del Distaccamento Area di Base 32, sono arrivate in supporto le Squadre di Pont Canavese, Mathi, Piverone e Alpette e il Supporto logistico dei Vigili del Fuoco. Fondamentale il servizio di elicoperazione di 2 elicotteri regionali e un Eriksson dei Vigili del Fuoco".Alessandro Giacomo Gaudio, sindaco di Forno, ha commentato così la vicenda: "C'era un po' di vento ma non penso che sia un incendio dovuto a cause non dolose, ha attaccato in due posti diversi ma secondo me c'è sotto la mano di qualche uomo ignorante. Tutti gli anni bruciano ettari di bosco che per ridiventare rigogliosi necessitano di venti o trent'anni. Purtroppo è spesso impossibile scoprire chi sia stato, ma tutto ci dice che ci sia sotto qualcuno...".
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