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Chivasso trionfa nel futuro del verde: Premiato il piano urbanistico che sfida i cambiamenti climatici

La città conquista il Premio Nazionale Comuni Virtuosi 2024 con un progetto pionieristico: tra sostenibilità, innovazione e una visione che trasforma le sfide climatiche in opportunità

Chivasso

Pasquale Centin, vicesindaco della Città di Chivasso, insieme all'assessore all'Ambiente Fabrizio Debernardi Premio Nazionale Comuni Virtuosi 2024.

Il Comune di Chivasso ha conquistato il prestigioso Premio Nazionale Comuni Virtuosi 2024 nella categoria Gestione del territorio, affermandosi come modello di eccellenza a livello nazionale. La cerimonia di premiazione, svoltasi nella sala consiliare del Municipio di Carmignano (PO), ha celebrato l’impegno della città nella pianificazione urbanistica sostenibile e nell’adattamento ai cambiamenti climatici.

“Un’attività d’avanguardia che può diventare un modello per tutti gli enti locali italiani”, ha sottolineato la giuria, riconoscendo l’innovatività delle misure di adattamento climatico integrate nel piano regolatore comunale.

Tra oltre 250 candidature e 72 finalisti, Chivasso si è distinta per il suo approccio scientifico e pionieristico alla gestione del territorio. “Accogliamo questo premio con grandissima soddisfazione e orgoglio”, ha dichiarato il vicesindaco Pasquale Centin, raggiunto telefonicamente a Carmignano. “Essere affiancati, seppure in altre sezioni del premio, a città come Bologna e Grosseto conferma il valore delle nostre scelte”.

Centin ha spiegato che il piano regolatore generale, ancora in fase di approvazione, è stato il fulcro del successo della candidatura: “Per la prima volta in Italia, abbiamo adottato un approccio sperimentale e avanguardistico, classificando il territorio cittadino in base alle zone di rischio legate agli effetti dei cambiamenti climatici. Questa zonizzazione, realizzata attraverso una mappatura scientifica basata su dati satellitari, ci consente di individuare i livelli di rischio, da quelli più bassi a quelli più elevati, e di pianificare azioni mirate per mitigare gli impatti potenziali”.

Pasquale Centin, vicesindaco del Comune di Chivasso.

“Chivasso conosce bene i pericoli del dissesto idrogeologico e delle precipitazioni estreme. Siamo reduci dagli eventi alluvionali del 1994 e del 2000, esperienze che hanno plasmato i nostri obiettivi politici, traducendoli in elementi concreti di programmazione e pianificazione urbanistica”, ha concluso.

Il vicesindaco ha poi evidenziato la collaborazione con istituzioni di eccellenza: “Ci siamo avvalsi del supporto di iiSBE Italia dell’Energy Center Torino, in sinergia con il Politecnico di Torino, adottando una metodologia pionieristica a livello nazionale”.

L’assessore all’Ambiente, Fabrizio Debernardi, presente all’evento, ha illustrato nel dettaglio il percorso che ha condotto alla candidatura: “La nostra iniziativa è nata con l’avvio della variante generale al piano regolatore, uno strumento progettato per minimizzare le isole di calore e ridurre il consumo di suolo. Abbiamo sviluppato progetti e bandi per naturalizzare la sponda sinistra del Po e dell’Orco”.

Debernardi ha aggiunto: “Nel nuovo piano regolatore stiamo anche individuando aree, meno soggette a sfruttamento, che potrebbero diventare future zone boscate. L’obiettivo è completare quella che sarà la ìCorona Verde di Chivasso’, integrando aree a Nord, Sud, Est e Ovest”.

I rappresentanti dei Comuni premiati, con le rispettive targhe.

Tra le iniziative premiate, Debernardi ha citato interventi concreti: “Il progetto, riconosciuto come Best Practice, prevede interventi concreti per migliorare l'ambiente urbano. Tra le azioni principali, la pavimentazione parziale dei due maggiori parcheggi di Chivasso, Libertini e Ceresa, subordinata all’esito positivo dei bandi a cui abbiamo partecipato. Inoltre, sono previste nuove piantumazioni per ridurre le temperature nelle aree di sosta e il rifacimento della pavimentazione pedonale: l’asfalto verrà sostituito con briciolino, mantenendo le parti esistenti ove possibile. Gli interventi interesseranno anche i viali, in particolare Viale Orti e l’ultimo tratto di Viale Vittorio Veneto, attualmente in condizioni precarie”.

Il sindaco Claudio Castello ha espresso il suo entusiasmo sui social: “Con viva soddisfazione e grande fierezza condivido con i cittadini questo riconoscimento. Il nuovo PRG dimostra già i presupposti per una pianificazione efficace. Questo traguardo è il frutto di un lavoro collettivo che pone la sostenibilità al centro dello sviluppo urbano”.

La collaborazione con iiSBE Italia dell’Energy Center Torino e il Politecnico di Torino è stata decisiva. iiSBE Italia promuove buone pratiche per migliorare la qualità ambientale ed economica degli edifici, mentre l’Energy Center Torino sviluppa tecnologie per la transizione ecologica, supportando amministrazioni e imprese.

L’assegnazione del premio rappresenta non solo un riconoscimento, ma una pietra miliare per Chivasso, che si proietta come esempio virtuoso per l’Italia. La città ha dimostrato che un approccio basato su dati scientifici, visione politica e partecipazione collettiva può trasformare le sfide climatiche in opportunità di innovazione e crescita sostenibile.

Chivasso, una realtà che sembrava in affanno, oggi si distingue per la sua accelerazione verso un futuro più verde e resiliente. Le sue iniziative sono la prova che affrontare i cambiamenti climatici con coraggio e lungimiranza non solo è possibile, ma può diventare fonte di ispirazione per altre amministrazioni locali.

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