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Monteu da Po
20 Luglio 2023 - 15:58
La casa canonica di Monteu da Po prima e dopo i lavori
L'associazione ludico-culturale chiamata "Il Giocaliffo" ha recentemente intrapreso un ambizioso progetto di recupero che sta riportando alla luce la storica casa canonica, rimasta abbandonata per anni, di Monteu da Po.
Grazie a un accordo sottoscritto con la diocesi di Casale, questa iniziativa sta non solo ridando vita a un prezioso edificio, ma anche rafforzando i legami tra la comunità locale e il patrimonio culturale della regione.
La casa canonica di Monteu da Po prima e dopo l'intervento
La casa canonica, situata in posizione panoramica sulle colline piemontesi, rappresenta un simbolo di storia e tradizione per Monteu da Po e riporta sulla sua facciata, la più antica lastra appartenente alla città di Industria.
Tuttavia, negli ultimi decenni, l'edificio era stato lasciato in uno stato di abbandono, privato della sua antica bellezza e del suo ruolo centrale nella vita del paese.
"L'arrivo dell'associazione ludica "Il Giocaliffo" ha segnato una svolta significativa per questa casa canonica", spiegano dall'associazione.
Quest'associazione no profit, nata con la finalità di diffondere la cultura del cosiddetto "gioco intelligente", ha deciso di adottare l'immobile come sede principale per le sue attività.
Prima e dopo i lavori
L'edificio non sarà solo un luogo dedicato al gioco, ma avrà anche uno spazio per le attività di catechismo e oratorio.
"Il Giocaliffo" è un'organizzazione di promozione sociale senza scopo di lucro che si rivolge ad adulti e famiglie.
La sua missione è promuovere il valore del gioco come strumento di sviluppo sociale, culturale ed educativo.
Oltre ad offrire momenti di svago e divertimento, l'associazione si impegna anche nella promozione di valori come la cooperazione, l'inclusione e il rispetto reciproco.
"L'inserimento del catechismo come parte delle attività della casa canonica restaurata dimostra l'impegno dell'associazione a servire la comunità a 360 gradi - spiegano dall'associazione in una nota stampa -. Grazie alla sinergia tra "Il Giocaliffo" e la diocesi di Casale, il catechismo avrà uno spazio adeguato per svolgere le sue attività educative e spirituali. Sarà un luogo accogliente dove i giovani potranno apprendere i principi della fede e condividere esperienze significative con i loro coetanei".
Volontari dell'associazione
Il presidente dell'associazione, Emanuele Pivari, ha sottolineato: "Siamo estremamente grati alla diocesi di Casale, a Don Piero Massaglia e a Don Armand per averci concesso questa opportunità. La casa canonica di Monteu da Po rappresenta un patrimonio di inestimabile valore, e siamo onorati di poter contribuire al suo recupero e restituirlo alla comunità locale".
Aggiunge inoltre riguardo alle attività dell'associazione: "Riteniamo che il gioco da tavolo abbia un grande potere sociale e di sviluppo cognitivo sia per gli adulti che per i ragazzi, migliori i rapporti tra le persone e riduca lo stress. Abbiamo cercato di creare un ambiente accogliente e inclusivo per tutti."
I lavori di recupero sono iniziati a luglio con il supporto dei volontari dell'associazione che hanno dimostrato una dedizione straordinaria nel recupero delle aree esterne e nel rinnovare le stanze per renderle funzionali alle attività ludiche e di catechesi.
Il progetto di recupero non si limita solo al restauro fisico dell'edificio.
L'associazione "Il Giocaliffo" ha anche in programma di organizzare eventi sociali, culturali e ludici, aperti a tutti, al fine di coinvolgere la comunità locale e promuovere la conservazione del patrimonio storico e artistico di Monteu da Po collaborando attivamente con altre associazioni come la Athena Torino APS.
"Con il recupero della casa canonica di Monteu da Po, l'associazione "Il Giocaliffo" sta dimostrando che il gioco e la cultura possono coesistere in un'unica realtà, contribuendo alla crescita e alla valorizzazione di un patrimonio condiviso".
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