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Il caso

Omicidio di Chivasso, il Borgo Sud Est chiede più sicurezza: "Vogliamo le telecamere"

Il consigliere comunale Bruno Prestìa presenta una mozione per posizionare dispositivi nelle vie del quartiere. "Se ci fossero state prima, chissà..."

Chivasso

Il consigliere comunale Bruno Prestìa in collegamento con la redazione de La Voce

Mi auguro che nelle linee guida dell’amministrazione comunale laddove si parla di installazione di nuove videocamere, il sindaco tenga conto anche del nostro quartiere”.

Bruno Prestìa, consigliere comunale di “Per Chivasso”, inforca così nel presentare la mozione che aveva i caratteri d’urgenza e si sarebbe dovuta discutere giovedì o venerdì scorsi ma che il presidente del Consiglio comunale Alfonso Perfetto ha demandato ad un’altra seduta del Consiglio.

Parliamo del Borgo Sud Est e di via Togliatti. Il quartiere di cui Prestìa è portavoce da mo’, non solo oggi che siede nel parlamentino chivassese.

Il Borgo Sud Est è il quartiere che da qualche settimana a questa parte è salito alla ribalta delle cronache nazionali per il caso di Giuseppina Arena, Giusy, la cantastorie di via Togliatti assassinata il 12 ottobre scorso in una stradina di frazione Pratoregio con tre colpi di pistola sparati in volto.

L’assassino è ancora in libertà e i carabinieri della prima sezione investigativa di Torino battono ogni pista alla ricerca di elementi utili all’identificazione del killer e del movente.

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Potty e Ottavia, i due cagnolini di Giuseppina Arena, la donna assassinata il 12 ottobre scorso, sono diventati vicini di casa. Per i gattini, invece, la strada è ancora lunga...

“Ah se ci fossero state le telecamere nel quartiere…”. Allargano le braccia e sospirano qui, tra i casermoni grigi che in questo periodo dell’anno spuntano fuori all’improvviso nella nebbia novembrina della val padana. Come fossero iceberg.

Giuseppina Arena viveva in via Togliatti, al civico 66

Se ci fossero state più telecamere nel quartiere, magari quegli incontri tra Giusy e l’uomo misterioso che più d’uno ha detto di aver notato nei giorni precedenti il delitto, sarebbero stati più semplici da ricostruire. Chissà.

Nelle ultime settimane i chivassesi sono stati travolti dalla notizia di un efferato omicidio - è la premessa della mozione di Prestìa -. La vittima era residente in via Togliatti e dunque al Borgo Sud Est. Non è intenzione creare allarmismi, ma anzi dare una maggiore sicurezza alla città e al quartiere…”.

La mozione entra poi nel merito della vicenda.

Dalle notizie ricevute - prosegue il testo presentato da Prestìa -, teatro di lite precedenti il delitto., sono state la strada dietro le palazzine che portano in direzione di via Coppina e del Lidl e l’area parcheggio adiacente al lungo canale Cavour di fronte all’area Tescaro e al parcheggio dell’isola ecologica. A seguito dell’omicidio si sono creati un forte disagio e paura tra i residenti, ma non solo, anche in considerazione del fatto che l’omicida è ancora in libertà. Ci sono state diverse testimonianze di residenti di via Togliatti che chiedono una attenzione forte a tutela della sicurezza personale: una presenza maggiore di telecamere ha una funzione fortemente deterrente”.

Non risultano essere presenti telecamere attorno all’area del quartiere di via Togliatti - sostiene Prestìa -, né risulta in programma l’installazione di telecamere di sicurezza nella stessa via Togliatti, in viale Vigili del Fuoco, lungo il canale Cavour e dintorni (oltre a quella esistente nell’area adiacente al parco giochi lungo il canale Cavour verso viale Vittorio Veneto). Non risulta nemmeno l’installazione di telecamere nell’area di corso Galileo Ferraris, nella zona della scuola Alberghiera”.

Secondo Prestìa nell’area adiacente al borgo risulta esserci soltanto una telecamera, al semaforo di corso Galileo Ferraris.

Da diversi mesi a Chivasso - si legge nella mozione - esiste un problema di sicurezza e ne sono testimonianza i molti episodi raccontati in particolare dai giornali locali, alcuni dei quali già discussi all’interno del Consiglio comunale. Una presenza maggiore di telecamere in particolare nella zona di residenza della vittima avrebbe sicuramente potuto aiutare le forze dell’ordine nelle indagini in corso”.

La mozione presentata da Prestìa chiede al sindaco e alla Giunta, oltre che di installare con un urgenza telecamere nelle vie in cui si presentano le maggiori criticità, come evidenziato sopra, anche la convocazione di una “commissione consiliare di merito alla presenza della rappresentanza delle forze dell’ordine cittadine per discutere di eventuali esigenze specifiche in termini di sicurezza e dello stato di fatto attuale e di azioni ed iniziative atte a sensibilizzare la cittadinanza sul tema sicurezza”.

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