SYENE-LES-ALPES. Aereo caduto: riprese le operazioni sulle Alpi francesi
25 Marzo 2015 - 11:46
soccorsi a lavoro
Sono riprese alle prime luci del giorno le operazioni sul massiccio dei Trois-Eveches, in Alta Provenza, sulle Alpi francesi al confine con l'Italia, dove ieri si è schiantato l'Airbus A320 della Germanwings con a bordo 150 persone, tutte morte. Recuperata una delle scatole nere dell'aereo, soccorritori e forze dell'ordine sono impegnate ora nel difficile recupero di indizi che possano far luce sulle cause della tragedia. Nonostante il buio e le precipitazioni della notte, in quota è rimasta anche una squadra specializzata nell'individuazione delle vittime dell'incidente. In giornata è atteso l'arrivo al campo base di Syene-Les-Alpes del presidente francese Francois Hollande, che accoglierà la cancelliera tedesca Angela Merkel e il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy. L'Ufficio analisi e inchieste (Bea) sugli incidenti aerei terrà una conferenza stampa a Parigi intorno alle 16:00. Gli inquirenti hanno ritrovato ieri una prima scatola nera con le conversazioni dei piloti all'interno della cabina e sono ancora alla ricerca della seconda. La tragedia del volo Barcellona-Dusseldorf si è consumata in alta montagna, tra Digne-Les-Bains e Barcellonette in una zona impervia, accessibile solo a piedi o con l'ausilio degli elicotteri. In quella che è una delle peggiori catastrofi aeree della storia dell'aviazione civile europea i morti confermati sono 150 tra passeggeri e personale di bordo.Hanno ripreso a decollare dal campo base di Seyne-Les-Alpes, in Alta Provenza, gli elicotteri impegnati nelle ricerche delle vittime e nelle operazioni di recupero dell'Airbus precipitato ieri sulle Alpi francesi al confine con l'Italia. Per raggiungere la zona dello schianto, sul massiccio dei Trois-Eveches, sono necessari circa 10 minuti di volo. "La zona è impervia e le operazioni sono complesse", spiega un gendarme. "Stiamo portando in quota tutto il materiale necessario per effettuare le varie attività e per completarne il trasferimento saranno necessari ancora parecchi voli". Sulla zona il cielo è grigio, ma al momento non sono presenti precipitazioni. Ci sono i media di tutto il mondo a Seyne-Les-Alpes, in Alta Provenza, a seguire le ricerche delle vittime e dei rottami dell'Airbus A320 della Germanwings precipitato ieri sulle Alpi francesi al confine con l'Italia. Per tutta la notte le troupe televisive sono rimaste piazzate davanti all'Union Sportive de la Blanche, il centro sportivo del paese trasformato nel quartier generale delle operazioni. La struttura è stata allestita anche per accogliere i familiari delle vittime in arrivo da Spagna e Germania. "In questo momento la nostra priorità è mettere in sicurezza la zona e trovare la seconda scatola nera". Lo ha detto Xavier Roy, il coordinatore dei soccorsi al campo volo di Seyne-Les-Alpes. "Si tratta di un lavoro complesso - aggiunge - perchè la zona è impervia, si scivola, ed è rischioso per gli stessi soccorritori". "I medici legali sono sul posto, ma il recupero dei corpi delle vittime potrebbe non iniziare subito". Lo afferma Xavier Roy, il coordinatore dei soccorsi, al campo volo di Seyne-Les-Alpes. "Stiamo mettendo in sicurezza la zona dell'incidente - spiega Roy - e gli esperti sono alla ricerca degli indizi. E' un lavoro molto complesso". La seconda scatola nera è quella contenente i dati del volo, indispensabile per comprendere che cosa sia successo all'Airbus A320 della Germanwings precipitato ieri sulle Alpi francesi con a bordo 150 persone, sei membri dell'equipaggio e 144 passeggeri. Già recuperata ieri, invece, la scatola nera con le voci dei piloti, parzialmente danneggiata, è stata inviata a Parigi per consentire agli esperti di recuperare i dati contenuti al suo interno. La seconda scatola nera è quella contenente i dati del volo, indispensabile per comprendere che cosa sia successo all'Airbus A320 della Germanwings precipitato ieri sulle Alpi francesi con a bordo 150 persone, sei membri dell'equipaggio e 144 passeggeri. Già recuperata ieri, invece, la scatola nera con le voci dei piloti, parzialmente danneggiata, è stata inviata a Parigi per consentire agli esperti di recuperare i dati contenuti al suo interno. La seconda scatola nera è quella contenente i dati del volo, indispensabile per comprendere che cosa sia successo all'Airbus A320 della Germanwings precipitato ieri sulle Alpi francesi con a bordo 150 persone, sei membri dell'equipaggio e 144 passeggeri. Già recuperata ieri, invece, la scatola nera con le voci dei piloti, parzialmente danneggiata, è stata inviata a Parigi per consentire agli esperti di recuperare i dati contenuti al suo interno.
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