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PAVONE. Si è conclusa la festa patronale

PAVONE. Si è conclusa la festa patronale

"La festa è andata bene, meglio dello scorso anno. L'edizione 2013, infatti, aveva risentito, purtroppo, della pioggia e della concomitanza con il Raduno degli Alpini ad Ivrea. Quest'anno niente maltempo, eccetto il temporale estivo che ha condizionato la prima serata d'apertura del padiglione gastronomico, venerdì sera, dissuadendo magari alcune persone ad uscire di casa. Un inconveniente che ci ha costretto a spostare la sfilata delle carrozze l'indomani, il sabato sera. Siamo riusciti ad incastonare l'appuntamento e il risultato è stato più che buono".

Con queste parole il Presidente della Pro Loco pavonese Endro Rossetto traccia un bilancio della festa patronale dedicata alla Natività di Maria Vergine che si è svolta dal 4 al 9 settembre. Cinque serate gastronomiche e danzanti, in Piazza Falcone, all'insegna della cucina tipica piemontese, tra ottime specialità di carne e di pesce, antipasti e primi, il maialino allo spiedo che ha saziato i palati durante il pranzo all'interno dell'evento "Stalle aperte", abbinato al XVII Meeting Fiera Bovina, e il gran fritto misto servito nella serata di lunedì. Tra gli appuntamenti collaterali, oltre alla sfilata delle carrozze d'epoca, e alla Fiera presso le aziende agricole del Chiusellaro e in località Verna, con esposizione di piccoli animali, attrezzature agricole, laboratori per i più piccoli e passeggiate in carrozza, si è anche tenuta la mostra mercato con prodotti Km 0, attrezzature per agricoltura e giardinaggio, collezionismo e prodotti artigianali mentre in Piazza del Municipio sono andati in scena "I giochi di un tempo". Martedì chiusura con l'esibizione della Filarmonica Pavonese. Aperta inoltre la mostra del progettista e costruttore di modelli meccanici in legno di Pavone, Renzo Bonato, dal titolo "Meraviglie in movimento": vecchi mestieri, macchine di Leonardo, esperimenti presentati dal giovane allievo Matteo di 10 anni.

"Abbiamo proposto il canovaccio tradizionale, cercando di proporre tutte le serate ad ingresso libero – ricorda Rossetto, che non tralascia un'autocritica -. E' chiaro che dal prossimo anno si dovrà rivedere il cartellone perchè i tempi di crisi, ormai, rende difficile riuscire a far quadrare i conti, considerati i costi elevati per l'organizzazione logistica". Intanto il prossimo 30 novembre la Pro Loco rinnoverà il direttivo e Rossetto non si riprenseterà più alla Presidenza. "Dopo tanto tempo – dice – è ora di lasciare spazio ad altre persone".

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