Ottant'anni fa per volontà del fondatore della Fiat Giovanni Agnelli nasceva Sestriere, il Comune più alto d'Italia, creato per regio decreto il 18 ottobre 1934. Il canale YouTube dell'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa, celebra la ricorrenza diffondendo un filmato di repertorio girato alla fine degli anni Quaranta da Victor De Sanctis. La pellicola, visibile in rete, è un autentico regalo per gli amanti dello sci e della montagna. Attualmente al centro di un comprensorio con 400 chilometri di piste e quasi 80 impianti di risalita a cavallo fra l'Italia e la Francia, Sestriere era all'inizio degli anni Trenta un colle disabitato a 2035 metri sul livello del mare. Immense distese di neve, nessun paese, e una sola costruzione: un alberghetto di 20 camere aperto solo d'estate. Nel 1930, sulle suggestioni di un viaggio in Norvegia, il senatore Agnelli acquistò tutti i terreni dell'area e incaricò l'ingegner Vittorio Bonadè Bottino, progettista del Lingotto e di Mirafiori, di disegnare ex novo una stazione turistica invernale. Il suo obiettivo era quello di rendere accessibile alle masse lo sci, nuovo sport di cui si era appassionato. L'immagine di Sestriere - sede nel 1967 della Coppa del Mondo di Sci Alpino, nel 1997 dei Mondiali di Sci e nel 2006 delle gare di sci alpino delle Olimpiadi Invernali - è ancora oggi indissolubilmente legata alle due torri pensate da Bonadè Bottino, che progettò anche le prime tre funivie. L'eco della costruzione della prima, l'Alpette-Sises, fu infatti tale che Agnelli decise di far costruire un "albergo popolare", capace di ospitare 200 sciatori al costo giornaliero di 10 lire. L'attuale Hotel Torre fu realizzato in otto mesi e aprì per l'Immacolata del 1932, facendo vincere al progettista 500 lire scommesse con Agnelli, che non credeva possibile completare l'opera in tempi tanto brevi. L'anno dopo venne edificata la seconda torre, l'attuale Hotel Duchi d'Aosta, sul cui tetto il fondatore della Fiat fece costruire una pista di atterraggio per elicotteri. La strada non c'era ancora e i materiali edili arrivarono trasportati dai nuovi trattori prodotti a Mirafiori. Negli anni Quaranta, racconta il filmato di De Sanctis, la borghesia saliva a Sestriere da Torino in Balilla e i gruppi dopolavoristici di appassionati ci arrivavano in torpedone. La clientela è internazionale e chi si ferma a soggiornare dopo lo sci sfoggia il vestito da sera. Ma Sestriere non è per vocazione luogo mondano, bensì avamposto di sportivi. La sua storia è quella dello sci moderno, dalle cinque vittorie di Alberto Tomba, incluso il primo slalom notturno in Coppa del Mondo che vinse nel 1994, all'esaltante doppietta di Deborah Compagnoni in Gigante e in Slalom nei Mondiali del 1997.
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