Andrea Bucci E’ stato un Consiglio lunghissimo ed estenuante, durato fino alle 2 di notte, quello andato in scena martedì. All’ordine del giorno c’era l’approvazione del bilancio di previsione e tutte le tarfiffe: la Iuc, l’Imu, la Tasi e l’Irpef. La seduta si è aperta con l’ingresso in Consiglio di Patrizia Zanolo per il gruppo di maggioranza. Siederà per i prossimi cinque anni al posto di Gianni Chiorino, che si è dimesso dalla carica di consigliere per ricoprire il ruolo di assessore. A prolungare la seduta del parlamentino è stato il lavoro svolto da Renato Mezzo e dal suo gruppo di minoranza. Il capogruppo dell’opposizione ha dato vita ad una vera e propria azione di ostruzionismo su ogni punto, ma in particolare sull’approvazione del regolamento dell’Imposta Unica Comunale presentando addirittura otto emendamenti. I più importanti hanno riguardato la richiesta di aumentare le agevolazioni del 10 per cento anzichè del 5, come invece proposto dalla maggioranza, per chi applica il compostaggio domestico. Un secondo emendamento richiedeva di applicare agevolazioni ai nuclei famigliari con tre figli a carico anzichè quattro e, un altro, chiedeva di modificare le scadenze del pagamento: anzichè 30 giugno, 30 settembre e 30 dicembre, 30 settembre, 30 dicembre e 28 febbraio 2015. Ovviamente gli otto emendamenti sono stati bocciati dal Consiglio. Il sindaco Fulvio Gallenca ha, però, promesso che potranno essere presi in considerazione in futuro: “Sono tutti condivisibili, ma oggi siamo chiamati ad approvare il bilancio e dunque non possiamo prenderli in considerazione”. L’intervento del primo cittadino ha però mandato su tutte le furie il leader dell’opposizione: “Non potete sottoporre questo ricatto al Consiglio comunale - ha inforcato rivolgendosi alla maggioranza -. Mi dite che le nostre proposte sono valide ma che non potete prenderle in considerazione oggi perchè c’è la scadenza del bilancio? Così esautorate il Consiglio. La Giunta che propone il bilancio fa il suo dovere, ma a mio avviso dovete lasciare lavorare anche tutto il consiglio. Altrimenti cosa stiamo a fare?” Ritornando alle cifre, l’Imu è stata mantenuta uguale a quella dello scorso anno: il 5 per mille sull’abitazione principale e il 2 per mille sui fabbricati rurali; la Tasi invece rimarrà al minimo dell’1 per mille con la previsione di raccogliere 52 mila euro. Bocciati anche altri emendamenti proposti dal gruppo di minoranza. Citiamo i principali. L’ipotesi di “attenuare” l’addizionale Irpef per le famiglie più bisognose, la proposta di installare due dissuasori di velocità in via Galliano e in via Umberto I, l’idea di installare una tettoia per ripararsi dal sole e una fontanella nel parco giochi vicino alle scuole, l’istituzione del Consiglio comunale dei Ragazzi e della giornata dei “diciottenni” con consegna della Costituzione Italiana, la giornata dei “nuovi nati”, l’erogazione di un contributo alla Pgs Foglizzese da utilizzare per le famiglie che iscrivono i propri figli al servizio di pre e post scuola, la campagna di contenimento dei colombi presso l’edificio dell’ex asilo... Tutte proposte prese in considerazione ma... rispedite al mittente.
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