“Mantenimento e garanzia della qualità di tutti i servizi, nessun aumento della pressione fiscale e particolare attenzione alle problematiche del sociale: sono questi i punti fondamentali del bilancio che abbiamo portato all’approvazione del Consiglio comunale avvenuta ieri sera”. Esprime soddisfazione l’assessore Enrico Capirone all’indomani della seduta consiliare che ha deliberato l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2014. “Per l’ennesima volta, nostro malgrado – commenta Capirone – ci siamo dovuti confrontare con la situazione di estrema difficoltà nella quale sono costretti ad operare gli enti locali, lavorando alla predisposizione del documento contabile con l'incertezza di poter contare su dati e numeri corretti sui quali fare riferimento a causa delle continue modifiche normative che hanno reso ancora più complesso il lavoro dei Servizi finanziari comunali”. “A tal proposito voglio ringraziare tutti i dipendenti che hanno contribuito fattivamente alla predisposizione del Bilancio consentendoci di essere uno dei 300 comuni d’Italia che hanno aderito alla fase di sperimentazione prevista dal Ministero delle Finanze in vista della futura entrata in vigore della nuova normativa di armonizzare dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di Regioni ed enti locali. Adesione che è stata fondamentale per potere avere una riduzione delle restrizioni imposte dal Patto di stabilità, consentendoci di redigere un bilancio a tutela e garanzia dei servizi fondamentali per la cittadinanza”. “Fondamentale, nella redazione del bilancio, è stato anche il contributo del Partito Democratico, così come quello degli esponenti di tutte le forze di maggioranza, lavoro teso in particolare modo allo studio e alla definizione di un impianto complessivo di aliquote che avesse come obiettivo prioritario la ricerca della massima equità fiscale”. “A fronte degli ennesimi tagli di risorse che hanno colpito il Comune che si sono uniti ai rilevanti costi che l’ente dovrà sostenere per il trasferimento del Tribunale, è stato altresì svolto un accurato e dettagliato lavoro di analisi e razionalizzazione della spesa alla quale tutti gli Assessorati hanno contribuito in maniera incisiva”. “Nonostante tali difficoltà, consegniamo alla città un bilancio che se da una lato persegue la rigorosa e attenta politica finanziaria che ha sempre caratterizzato l’azione della nostra Amministrazione, dall’altro sa anche guardare ad una significativa politica di investimenti quantificata, nell’arco dei prossimi tre anni, nella misura di 7 milioni di euro”. “La priorità sarà quella di operare rispetto alle esigenze che più i cittadini sentono loro vicine: una generale opera di riassetto di strade e marciapiedi, importanti interventi di manutenzione sull'asilo e gli edifici scolastici (tra i quali quello relativo la scuola media ex Arduino grazie all’allentamento del Patto di Stabilità in materia di edilizia scolastica previsto dal Governo Renzi), e interventi finalizzati all’implementamento della sicurezza di diverse aree cittadine”. “Soprattutto, voglio rimarcare – prosegue Capirone – siamo riusciti a garantire ai cittadini di non aumentare le tariffe, lasciando invariata l’Imu e prevedendo nel caso della Tarsu (ora TARI) oltre ad una leggera e generale diminuzione, un significativo intervento di riduzione per quelle categorie che maggiormente l’anno scorso erano state penalizzate”. “Per quanto concerne la TASI, il nuovo tributo sui servizi indivisibili voluto e introdotto dal Governo in aggiunta all’IMU, a differenza di quanto previsto da altri Comuni, questa non graverà sugli inquilini, ma sarà limitata alle abitazioni principali con l’applicazione di un’aliquota del 3,3 per mille. In tal modo, manterremo il prelievo in misura analoga a quello quantificato per l’IMU 2012, per la quale l’aliquota era pari al 4,4 per mille”. “Voglio anche rimarcare come nel corso della seduta consiliare siano stati accolti tra i vari emendamenti presentati, anche da parte della minoranza, quelli che riguardano in particolare l’impegno da parte dell’Amministrazione a percorrere nuove strade per lo sviluppo economico della città con un maggiore coinvolgimento delle categorie professionali; la promozione di iniziative legate a far convergere il maggior numero di Comuni del territorio verso il modello di Città Diffusa; favorire il più ampio coinvolgimento di cittadini, professionisti, associazioni in vista di una variante urbanistica al PRG adeguata alle attuali esigenze del territorio; l’individuazione di risorse per l’affidamento esterno dello svolgimento del servizio di trasporto scolastico e l’impegno dell’Amministrazione a ricercare possibili soluzioni a sostegno dell’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie che vogliano risiedere a Ivrea”. “In conclusione - evidenzia Capirone – crediamo fermamente di avere operato, nella predisposizione del bilancio, nel migliore modo possibile per coniugare misure di tutela per coloro che sono più in difficoltà nell’attuale contesto socio-economico ad interventi che non rinunciano a guardare alla crescita della città, anche rispetto ad investimenti importanti, come il recupero del castello e la nuova biblioteca per i quali sono stati già stati individuati i finanziamenti per le progettazioni". “E’ fondamentale, peraltro - chiude Capirone - che al nostro impegno si accompagni e concretizzi l’auspicato allentamento del patto di stabilità che ormai da anni sta paralizzando l’azione dei Comuni, impedendo loro di recitare il ruolo di motore del rilancio dell’economia, e che ci consentirebbe di fare ricorso agli avanzi di amministrazione sui cui l’ente può contare”.
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