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18 Agosto 2014 - 09:46
Indennità ridotta del 29 per cento per il Sindaco Sonia Cambursano. Percepirà 1.780 euro lordi al mese, che al netto significa circa 1300 euro. Certo, è meno del tetto massimo fissato per legge a 2.505,98 euro lordi mensili per i primi cittadini nei Comuni con popolazione superiore ai 5mila abitanti, ma è comunque una bella somma se si considerano gli stipendi medi a cui ha portato la crisi, per i pochi fortunati che oggi hanno ancora un lavoro (un ragazzo che lavora in fabbrica arriva a prendere, se gli va bene, 1200 euro).
Troppo, in ogni caso, se si considera che la Cambursano è alle prime armi. A sollevare la polemica è il consigliere di minoranza Roberto Rossi De Paoli. "Essendo che lei stessa ha ammesso, all'inizio del mandato, di non avere la più vaga idea di quello che avrebbe dovuto fare, per cui avrebbe dovuto imparare – inforca Rossi De Paoli - non dico che non debba prendere nulla ma mi sembra corretto che sia pagata coma una tirocinante, almeno per i primi anni. La gavetta l'abbiamo fatta tutti, è giusto imparare partendo da un rimborso spese. Il problema di questo Sindaco è che evidentemente vuole partire dalla cima".
Sugli stipendi, deliberati il 24 luglio, la minoranza mette la bandierina. "E' già una vittoria avere ottenuto queste decurtazioni – aggiunge De Paoli – ma se non avessimo fatto pressione, con le nostre interrogazioni e le nostre domande, non è detto che non avrebbero approvato il tetto massimo".
Di fatto, nonostante i vanti di Cambursano e colleghi, i costi della Giunta sono diminuiti, rispetto all'anno precedente, ma di pochissimo, raffrontati al taglio di due Assessori imposto dalla normativa. L'ex Sindaco Savino Beiletti percepiva infatti 1213,67 euro lordi al mese, l'allora Vicesindaco Matteo Garetto 606,84 euro, mentre i cinque Assessori Gianvittorio Icardi, Alberto Cordera, Valter Cordera, Alberto Benedetto e Gisella Revigliono prendevano tutti 546,15 euro per un totale di 4.551,26 euro lordi al mese. L'attuale Giunta, nonostante il taglio di due Assessori imposto dalle legge, costa 4.250 euro lordi al mese. Il nuovo Vice Gianni Ciochettoprende 590 euro, gli Assessori Fabio Cignetti e Francesco Cordera 540 euro, l'Assessore Serena Grassino arriva a percepire 800 euro al mese.
"Il totale annuo delle indennità – tiene a precisare la nuova Giunta - ammonta a 52.780 euro, rispetto ai 55.828 dell’anno precedente, con un risparmio superiore ai 3.000 euro, risparmio che sale a più di 6.000 confrontando, oltre alle indennità, anche i rimborsi. La legge prevede che l’indennità del sindaco sia calcolata diversamente a seconda che si tratti di un lavoratore autonomo (a cui spetta il 100%) o di un lavoratore dipendente non in aspettativa (a cui spetta il 50%) e la giunta è composta da due lavoratori autonomi (il sindaco e un assessore), un pensionato e due lavoratori dipendenti".
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