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FAVRIA. Casa del Sole, imputata Presidente Cooperativa. Il legale: "Gml deve ancora 900mila euro"

FAVRIA. Casa del Sole, imputata Presidente Cooperativa. Il legale: "Gml deve ancora 900mila euro"

Uno sciopero alla Casa del Sole nel 2010

Casa di riposo "Casa del Sole", una storia infinita. Nonostante l'affidamento della nuova gestione ad una ditta del novarese, sta lasciando ancora strascichi, anche giudiziari, la passata gestione della Gml Gest, terminata nel 2013. Martedì scorso, presso il Tribunale di Ivrea, si è tenuta un'udienza del processo che vede imputata Rosalba Ventura, all'epoca Presidente della Cooperativa Sinago, con sede a Torino, oggi in liquidazione ma che aveva allora in gestione il servizio all'interno della struttura.

La donna, difesa dall'Avvocato Gianluca Bruno del Foro di Torino, è accusata di mancato pagamento di contributi Inps nei confronti dei dipendenti, una trentina, contestato tra il 2008 e il 2009, per una somma di circa 8mila euro. Altri cinque processi sono in corso, per lo stesso motivo, eccetto uno, che si è già concluso con la condanna a sei mesi di reclusione con sospensione condizionale. L'altra settimana, però, nel corso dell'udienza che s'è tenuta di fronte al giudice Marianna Tiseo, il legale ha fatto sapere che la Ventura, "testa di legno" di quella vicenda, ha recentemente sporto denuncia nei confronti dei "deux ex machina", ovvero l'amministratore della Gml Gest e l'avvocato Viterbo, che aveva deleghe ad operare per conto della società.

"La Gml Gest – sottolinea l'Avvocato Bruno deve ancora alla cooperativa circa 900mila euro. A causa di questa situazione la cooperativa non ha potuto pagare stipendi e contributi dei propri dipendenti, non ha ancora ricevuto nulla di ciò che le spetta". All'epoca era scoppiate dure proteste a Favria, che avevano visto scendere in strada i lavoratori insieme ai sindacati. Dopo complesse trattative e bandi per la riassegnazione, una parte dei dipendente è stata assorbita dal nuovo gestore. "La mia assistita non ne è responsabile – aggiunge il legale -, lavorava in una casa di riposo di Osasco, non è mai stata a Favria. Era, come si suol dire in questi casi, la testa di legno". Il processo è stato rinviato al 14 ottobre per sentire il liquidatore Osvaldo Borio.

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