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23 Marzo 2021 - 15:50
In foto, la scuola media Savio
Almeno un bambino o un giovane su 7 - ovvero 332 milioni nel mondo - ha vissuto per almeno 9 mesi, da quando ha avuto inizio la pandemia da COVID-19, sotto misure nazionali che prevedevano l’obbligo o la raccomandazione di permanenza a casa, mettendo a rischio la salute mentale e il loro benessere. Lo rivela uno studio dell’Unicef che ha utilizzati i dati della Oxford COVID-19 Government Response Tracker.
Con l’inizio del secondo anno di pandemia, l’impatto sulla salute mentale e il benessere psicosociale di bambini e giovani è stato molto forte e molti giovani hanno manifestato ansia e depressione.
Ed è proprio per questo che il primo cittadino, anche in quel di Gassino, spinge per la ripresa delle lezioni in presenza al posto dell’ormai consueta (vista la pandemia) didattica a distanza.
“Subito dopo pasqua - auspica il Sindaco, Paolo Cugini - dovrebbero riaprire le scuole, i nostri ragazzi hanno diritto a fare una didattica piena e non solo a distanza, bisogna trovare il sistema per permettere ai ragazzi di tornare a scuola, magari riproponendo il piano scuola definito a gennaio. Potremmo tamponare i ragazzi e gli insegnanti con una certa cadenza come avevamo iniziato a fare nei mesi scorsi”
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