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SAN RAFFAELE. “Noi abbiamo perso lo sportello bancomat? Marta la banca!”

Noi ci siamo fatti sfuggire un bancomat, Clara Marta una banca”.

Risponde per le rime il Sindaco Ettore Mantelli alle accuse che erano arrivate la scorsa settimana dalla minoranza dopo la chiusura definitiva del bancomat.

L’Unicredit, nonostante vi sia stata ancora “in extremis” da parte del Comune una richiesta di ulteriore proroga per il suo mantenimento, ha deciso di chiudere il servizio di prelievo allo sportello bancomat il 12 gennaio con la sua rimozione fisica.

Una chiusura definitiva che avrebbe dovuto già essere in atto da anni, quando gli Uffici dell’agenzia-filiale di San Raffaele lasciarono il paese. Invece fu oggetto di più proroghe concesse su pressione dell’amministrazione Comunale guidata dall’ex Sindaco Angelo Corrù. Le nuove “pressioni”, però, non hanno portato a nuove proroghe e proprio per questo erano arrivate le critiche della capogruppo della minoranza, Clara Marta. “L’autorevolezza di un sindaco - attaccava l’esponente dell’opposizione - e di una giunta si misurano soprattutto sui risultati ottenuti, sulla capacità di dialogare e di prendere decisioni rapportandosi con i soggetti interlocutori dell’amministrazione. Non vi è alcun dubbio che per la vita di una comunità locale nell’epoca della pandemia, se all’emergenza sanitaria ed economica si aggiunge anche il depauperamento dei servizi, allora il tessuto sociale rischia di sfaldarsi. L’efficienza e la presenza dei servizi al cittadino è indice di buon funzionamento di un Comune. Per questa ragione la lista Noi per Voi aveva chiesto al sindaco Mantelli di attivarsi per evitare la soppressione del bancomat di Unicredit. Attivarsi non significava semplicemente inviare una letterina alla banca pregandola di non sopprimere il servizio, ma coinvolgere tutta la cittadinanza”. Ed è proprio su questo che, nelle ultime ore, è arrivata la dura replica del primo cittadino. “Quando la Marta era assessore - commenta Mantelli - la banca se ne è andata. Noi abbiamo fatto di tutto per mantenerla, quando Marta era assessore al commercio, invece, si decise che il bancomat sarebbe rimasto fino alla scadenza del servizio di tesoreria che è scaduto proprio in questi giorni. Se io mi sono fatto sfuggire un bancomat lei si è fatta sfuggire una banca intera. Poi, è bene dirlo chiaramente: l’amministrazione non ha voce in capitolo nel decidere se mantenere una banca o un bancomat. Abbiamo richiesto all’Unicredit di mantenere il bancomat in locali comunali. La stessa proposta è stata presentata anche ad altri istituti ma nessuno si è detto interessato”.

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