Ancora una truffa ai danni di anziani. Questa volta, però, di quelle che lasciano il segno, visto che la refurtiva ammonta ad oltre 50mila euro. Le modalità d’azione, nella sostanza, sono sempre le solite. I malviventi si fingono tecnici manutentori di gas, luce o acqua e con la scusa di dover svolgere dei controlli, riescono a farsi aprire la porta di casa. Poi, una volta all'interno, raggirano i residenti e gli portano via tutto. Lo scorso fine settimana, però, al copione ormai consolidato si è aggiunto un nuovo elemento. Un falso tecnico del gas si è infatti presentato presso l'abitazione di due anziani coniugi residenti in via Goito. Solito giro di parole per riuscire a guadagnarsi la fiducia delle ignare vittime e porta di casa spalancata. A questo punto, però, ecco la variante sul tema. Dopo pochi istanti, infatti, un secondo uomo suona il campanello. Dice di essere un vigile urbano impegnato in dei controlli in zona su alcuni furti e anche lui riesce ad entrare. Chiede ai coniugi di guardare bene se in casa ci sia tutto e, come prima cosa, la coppia si dirige in camera da letto, dove si trova una vecchia cassaforte a muro, di un modello non troppo difficile da aprire per un esperto del mestiere. A questo punto uno dei due malviventi distrae gli anziani, mentre l'altro, in pochi istanti, torna in camera da letto e dopo aver scassinato la cassaforte si impossessa di un bottino di circa 50mila euro in contanti, ai quali vanno aggiunti preziosi e altri oggetti di valore. Poi, una volta consumato il colpo, i due fanno perdere le tracce. Soltanto dopo qualche minuto i coniugi si rendono conto dell'accaduto e, ancora sotto shock, si recano dai carabinieri per sporgere denuncia. Ed è proprio in seguito a questo ennesimo episodio che i militari agli ordini del tenente Silverio Gesué invitano tutti i cittadini a tenere alta l'attenzione. Basta infatti osservare alcune semplici regole per evitare di finire nella ragnatela dei malviventi. Ad esempio, mai aprire la porta a presunti tecnici che si recano a svolgere lavori di manutenzione, se non in presenza di precise comunicazioni scritte recapitate a mezzo posta dall'azienda. Nessun gestore, infatti, sia esso di energia elettrica, acqua o gas, manda in giro i propri dipendenti a svolgere lavori di qualsiasi tipo senza aver precedentemente allertato i propri clienti. Detto ciò, in ogni caso è altresì sconsigliabile custodire tra le mura domestiche somme di denaro particolarmente ingenti.
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