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TRAVES. Paese senz’acqua dalle 22 alle 5, l’acquedotto non riesce a garantire il servizio per tutti

Niente acqua potabile a Traves nelle ore notturne, dalle 22 alle 5, dal lunedì al venerdì. È quanto ha disposto il sindaco Mario Cagliero con l’ordinanza di giovedì 17 dicembre.  Una decisione presa per consentire l’accumulo di acqua nei serbatoi dell’acquedotto comunale. Perché? Nell’ultimo periodo si è assistito ad una significativa riduzione delle risorse idriche con l’abbassamento dei bacini e la diminuzione delle portate. A seguito della scarsità di precipitazioni, inoltre, si sta verificando una diminuzione della disponibilità di acqua potabile erogata dall’acquedotto. Visto che tutti sono a causa per la situazione pandemica, costantemente le vasche di accumulo dell’acquedotto si svuotano e non riescono a mantenere una pressione tale da far fronte alla richiesta che proviene da tutte le case. E così non arriva l’acqua e nelle case e nei fabbricati più alti. L’interruzione notturna è ritenuta necessaria appunto per far sì che l’acqua si accumuli nei serbatoi ed il problema sia risolto. Il sindaco segnala inoltre che si effettueranno verifiche sulle condotte idriche, per cui potrebbe essere indispensabile interrompere l’erogazione dell’acqua anche in orario diurno in Frazione Lusiana e Villa.

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