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Nuova gestione per l'asilo nido di Parella

Nuova gestione per l'asilo nido di Parella

Inaugurazione dell'Asilo nel maggio 2012

Nuova gestione per l’asilo nido di Parella. E‘ stata inaugurata sabato scorso, sollevando il comune e le famiglie dalla preoccupazione che ha pervaso il paese negli ultimi mesi. Sara Sardo, infatti, che si occupava della struttura ribattezzata conosciuta come Asilo “Bambi“, ha deciso di lasciare, avendo intrapreso analoga attività in un altro comune canavesano ma anche per problemi organizzativi. Per questo aveva dato disdetta, comunicandola al comune nel maggio 2013, con sei mesi di anticipo, come previsto dal contratto regolarmente scaduto a fine anno. Intanto si è verificata una flessione nelle iscrizioni, “un po‘ – come motiva il sindaco Roberto Comitini – perché c‘era incertezza sul futuro della struttura, un po‘ a causa della crisi perché ci sono genitori che hanno perso il lavoro“. Di recente si è presentato un altro gestore, Valeria Tomiatto, che l’Amministrazione Comunale ha messo subito in contatto con Sardo per realizzare il passaggio senza provocare interruzioni nell’erogazione del servizio alle famiglie. L’asilo adesso si chiamerà “La Coccinella“ Il contratto durerà sei anni.

Entusiasta Comitini. “La nuova proponente ci ha fatto un‘ottima impressione – sottolinea -, ha lavorato molti anni presso una cooperativa ad Aosta e vanta circa 21 anni di esperienza con i bambini. Il suo ingresso ci ha permesso di mantenere la struttura aperta, ci auguriamo che le cose migliorino e torni a funzionare a pieno regime“.

L’asilo nido ex “Bambi“ esiste a Parella dal 2002, quindi da dodici anni. Prima si trovava sul fianco sinistro del Municipio. Poi l’Amministrazione comunale si era adoperata per costruire una struttura nuova, inaugurata nel maggio 2012, per cui era riuscita peraltro ad ottenere un finanziamento del 70 per cento da parte della Regione Piemonte nonché la massima valutazione da parte di Casa Clima per interventi mirati al risparmio energetico tramite tecnologie moderne da pannelli solari ad un idoneo impianto di riscaldamento. L’asilo è stato creato per venti bambini, come da autorizzazione rilasciata dall’Asl. Sardo non aveva possibilità di raggiungere la capienza massima, poiché sarebbe occorso ulteriore personale per garantire l’assistenza, per cui ottenuto il permesso fino a quindici posti.

 
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