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Ladri irrompono a calci nel centro Vodafone

Ladri irrompono a calci nel centro Vodafone

Il negozio Computel di via Aosta

Hanno smontato la vetrina anti-sfondamento con un lavoro “di fino”: l’hanno presa a calci per interi minuti, finche il vetro non ha ceduto. A quel punto, sono entrati nel negozio e hanno portato via telefoni cellulari e computer portatili. Il colpo presso Computel, il “Centro Vodafone” del Portale del Famila, è stato messo a segno lunedì sera, intorno alle 21, da tre uomini a volto coperto. Le telecamere a circuito chiuso del centro commerciale di Via Aosta li hanno ripresi mentre scavalcavano le recinzioni, si avvicinavano al negozio situato al piano superiore, smontavano la porta d'ingresso e s'introducevano all'interno dei locali. Il furto è durato appena pochi minuti: i tre, probabilmente di giovane età e di nazionalità straniera, hanno preso il loro bottino, poi sono fuggiti a bordo di un furgoncino bianco parcheggiato poco distante. “Sapevano perfettamente dove colpire”, dirà in seguito il titolare del negozio, Davide Mignarri. “C’era altro materiale da rubare, ma loro hanno preso solo alcuni cellulari, conservati in un posto ben preciso. Evidentemente avevano fatto alcuni sopralluoghi nei giorni precedenti”.   L'intervento della pattuglia dei carabinieri della stazione di San Mauro è avvenuto la sera stessa, in seguito ad una segnalazione da parte di alcuni residenti della zona: difficile non sentire quella raffica di calci contro la vetrina del negozio. Dopo alcuni sopralluoghi,  hanno avuto inizio le indagini per risalire ai colpevoli. Indagini tuttora in corso: sembra siano emersi alcuni elementi che potrebbero portare ai responsabili. Gli inquirenti non hanno sottovalutato nessun particolare: sono state rilevate persino le impronte delle scarpe con cui i tre malviventi hanno colpito la porta d’ingresso. Resta, però, un interrogativo: l'antifurto perimetrale della terrazza del centro commerciale non è scattato. Probabilmente non era stato azionato, o forse i tre ladri sono riusciti a metterlo fuori uso. Magari prendendolo a calci... Il titolare di Computel, Davide Mignarri, si lecca le ferite. “E’ un episodio terribile, davvero - commenta -. Non era mai successo prima, ma questo non mi consola. Già si fatica a rimanere in piedi, di questi tempi: episodi come quello di lunedì sera ti portano via davvero tanto guadagno”.   Il valore dei prodotti rubati si aggira intorno ai 1800 euro. Sarebbe potuta andare peggio, certo, ma se a questo si sommano i danni alla vetrata d’ingresso, il conto inizia a farsi salato. Memore di questa esperienza, comunque, Mignarri garantisce che provvederà a collegare l’allarme e l’impianto di videosorveglianza direttamente con la caserma dei carabinieri.
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