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09 Gennaio 2019 - 15:19
Venerdì pomeriggio i cittadini di via Nosetta si sono ritrovati al Movicentro di Ivrea per parlare dell’antenna da poco montata proprio lungo la strada e dei possibili rischi per la salute derivanti dalle onde elettromagnetiche emesse. L’incontro nasce dalla volontà, da parte di un gruppo di cittadini, che si sono ritrovati l’ennesima antenna in prossimità delle abitazioni, di avere maggiori informazioni e di valutare insieme il da farsi. Per Legambiente erano presenti Gian Piero Godio, esperto in campi elettromagnetici, e i referenti locali del gruppo ambientalista. L’evento ha visto una grandissima partecipazione di pubblico per in problema che, da mesi, sembra essere sentito da molti cittadini. La referente del comitato di via Nosetta, ha così spiegato la situazione e le criticità per i residenti.
“Pochi giorni fa è stato montato un traliccio a 60 metri dalle case, il progetto era in ballo da due anni e l’antenna è stata installata a dicembre, in via Nosetta siamo un’ottantina di famiglie e in 900 metri ci sono già quattro antenne, una di queste a Samone. Il comune, il commissario che oggi governa, non ha mai esercitato la possibilità di chiedere a Tim di installare l’antenna sui pali già esistenti, lontani dalle case”. Ma non è tutto, perché stando al progetto, come spiegato anche da Godio, l’antenna verrà accesa, immediatamente, ad un livello molto alto, appena al di sotto dei limiti previsti dalla legislazione nazionale. “Questo è un altro regalo che ci hanno fatto, ci sembra incredibile. Di solito questi strumenti partono con una bassa intensità e vengono posizionati lontani dalle case. Adesso ci ritroviamo un antenna a due passi dai balconi e con una potenza che è immediatamente alta, un rischio per la salute di tutti i residenti”. Proprio sul tema, il comitato, si confronterà a breve con il commissario prefettizio Giuseppe Zarcone. “Abbiamo chiesto un incontro in comune, dovremmo averlo in settimana. Arpa dovrebbe aver messo in atto una serie di rilevazione per capire l’intensità delle onde elettromagnetiche prima e dopo la costruzione dell’antenna, aspettiamo di leggere i risultati insieme al prefetto”.
A proposito di antenne, poi, c’è anche un altro regalo: quella presente nei pressi del campo sportivo è stata aumentata di intensità. Sul traliccio montato in via Nosetta, invece, pare non ci sia più nulla da fare. Lo strumento è stato montato, quindi, ormai, tornare indietro sembra impossibile. Entro qualche giorno, la Tim, proprio sul traliccio, dovrebbe installare le antenne per mettere definitivamente in funzione lo strumento.
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