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18 Dicembre 2018 - 17:39
Il sindaco Rizzato durante i lavori di rifacimento della piazza
"I tempi della pubblica amministrazione sono troppo lunghi. Un mandato per un sindaco è davvero troppo poco. Di progetti in cantiere ne ho davvero troppi. Non potrei tirare i rami in barca proprio adesso. Per questo ho deciso: mi ricandido”.
Per il sindaco Silvana Rizzato, portare avanti il proprio mandato per altri cinque anni è , adesso, l’obbiettivo: “Ci sono ancora tante cose da fare”. Il suo elenco è davvero lungo e darte proprio dalle opere già in corso, come il restyling del cimitero: “Questo primo lotto di lavori - necessari per riportare in piano e ridare recoro al campo a terra dove non erano mai avvenute le esumazioni, si sta avviando alla conclusione. Dovrebbero concludersi nei prossimi giorni. Ma ci sarà ancora da mettervi mano. Bisogna rifare la scala d’ingresso principale, rifare la pavimentazione cubettando anche nella parte di Campo Santo dove non sono stati fatti lavori. Poi penso alle frazioni. Ho tanti progetti anche per loro. Sto dialogando con Città Metropolitana per rifare il tratto della strada verso Castellamonte che entra in frazione Silva. E’ troppo stretta e pericolosa. Inoltre è davvero molto buia. Il progetto è quello di illuminarla. Inoltre sto pensando a come riuscire a recuperare la vecchia scuola di Pranzalito. E’ una bella struttura oggi utilizzata come ritrovo dagli anziani del paese. Avrebbe, però, bisogno di interventi importanti per poterla restituire alla comunità come centro incontri. Un conto è utilizzarla solo per andarci a giocare a carte, altra cosa sarebbe poterla ristrutturare e realizzare un polo aggregativo. Una struttura dove organizzare eventi e feste. L’idea sarebbe quella di rimettere a posto lo stabile lasciandolo sempre ad uso pubblico, ma destinandolo ad una fetta di popolazione più ampia che non escluderebbe l’utilizzo che già se ne fa ora di ritrovo per gli anziani”.
Questi i progetti per il futuro. Poi la Rizzato si guarda indietro per illustrare le cose fatte in questi prima quattro anni e mezzo: “Non siamo stati certo con le mani in mano - commenta soridendo - penso al rifacimento della piazza della chiesa, ai nuovi arredi urbani che hanno ridato lustro al nostro centro storico, alla realizzazione della nuova piazza San Rocco. Poi penso all’acquisizione dei terreni limitrofi al cimitero dove siamo riusciti a creare un grande parcheggio illuminato andando ad illuminare anche la strada che porta fi là, prima completamente al buio. Un piazzale da circa sessanta posti auto dove sarà possibile anche organizzare eventi e manifestazioni. Un piazzale così, prima, non lo avevamo certo. Provo grande soddisfazione guardando tutto ciò che, con la mia squadra, soniamo riusciti a fare. Per questo ci ripresenteremo e porterò con me tutti quelli che vorranno restare”.
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