SAN RAFFAELE. Clara Marta pronta alle elezioni?

In quel di San Raffaele Cimena è da tempo partito il toto sindaco in vista delle elezioni amministrative in programma per il giugno del 2019. Per il momento, l’unica cosa certa è la non ricandidatura dell’attuale sindaco Angelo Corrù arrivato al secondo mandato. Dopo 10 anni di amministrazione il primo cittadino dovrà lasciare il municipio e cedere lo scranno a qualcun altro. Ancora presto per capire se si tratterà solo di un affare di famiglia tutto interno alla civica che da anni governa la città o se, da qui alle elezioni, spunteranno altri attori. Si parla da tempo della nascita di un gruppo del Movimento 5 Stelle ma l’eventualità che questo possa accadere sul serio sembra essere piuttosto lontana. In ogni caso, tra i sodali di Corrù non mancano i nomi per una futura candidatura. Tra i tanti spunta quello dell’attuale assessore al bilancio e alle associazioni, parliamo di Clara Marta, da sempre molto attiva all’interno della città. È lei stessa a confermare la possibilità.

“Vediamo, è ancora presto, c’è tempo, vedrò come agire e che strada seguire. Se ci saranno le condizioni necessarie io darò la mia disponibilità. Potremmo finalmente avere il primo sindaco donna e cambiare un po’ il clima con uno sguardo più femminile”.

E se la candidatura della Marta non dovesse trovare spazio nelle fila della lista civica che governa la città, beh, allora l’attuale assessore al bilancio potrebbe addirittura pensare ad una lista tutta sua.

“Non lo so ancora - spiega - ci sto pensando, nei prossimi mesi deciderò cosa voglio fare da grande”.

Insomma, il tempo è ancora molto, all’interno della civica sono già in molti a scalpitare per prendere il posto dell’attuale sindaco e sedere sullo scranno più alto del municipio. Tra questi, uno dei più quotati per la successione al “trono” di Corrù sembra essere il capogruppo della civica Ettore Mantelli, ultimamente le sue chance sembrano essere in forte rialzo. Entro fine anno ogni riserva dovrebbe essere sciolta e il gruppo comunicherà chi sarà il candidato sindaco per il 2019. In quel caso, se il candidato non fosse Marta, l’assessore al bilancio potrebbe anche prendere armi e bagagli e andare altrove. Un partito politico? “No - conclude - qui funzionano solo le liste civiche”.