AGGIORNAMENTI
Cerca
19 Gennaio 2014 - 12:08
E' polemica sulla permuta dei terreni proposta dalla Cogeis di Quincinetto. La vicenda è annosa. La società, nel lontano 1989, aveva acquistato, in accordo con l'allora Amministrazione Comunale, terreni soggetti ad uso civico con l'obiettivo di realizzare attività estrattiva. Il tutto senza però richiedere l'autorizzazione all'Ufficio Regionale che infatti l'aveva negata ben più tardi, nel 2011. Sul tavolo è rimasta quindi sopita una vertenza legata a quei soldi già versati.
Finchè, nel luglio scorso, la Cogeis ha proposto come soluzione il rimborso da parte del Comune delle somme versate nel 1992 per un totale di circa 103mila euro, la permuta di terreni e la rinuncia sia agli interessi maturati che alla rivalutazione monetaria. Una proposta che l’Amministrazione Comunale ha accettato, definandola "vantaggiosa", definita dalla perizia asseverata redatta dal geometra Cutellè di Torino. In pratica il comune da’ in permuta alla ditta terreni valutati in 91.308,76 euro mentre a sua volta riceve in permuta terreni valutati in 92.762,12 euro. La Cogeis di Bertino ha verbalmente rinunciato all’esigua differenza di 1.453,36 euro.
Il capogruppo di minoranza Gianni Ciochetto ha però espresso perplessità sulle motivazioni per cui la Cogeis rinuncia agli interessi pur di avere quei terreni. "Questa situazione – rincara il consigliere di minoranza Ervana Vogliano – si è trascinata per 20 anni senza mai restituire i soldi alla Cogeis. Mi chiedo il motivo per cui adesso la ditta proponga la permuta dei terreni non coltivabili soggetti ad esondazione accollandosi anche gli oneri di manutenzione degli argini. Mi torna in mente un vecchio progetto golene che riguardava proprio queste aree. Viene da pensare che la finalità della Cogeis sia quella di cercare di ottenere l’autorizzazione a realizzare quell’intervento. E forse nella perizia si doveva valutare anche il valore della ghiaia estraibile dai terreni".
"La Cogeis – rassicura il Vicesindaco Matteo Garetto – non ha intenzione di aprire un contenzioso con il Comune che sicuramente farà di tutto per non riconoscere gli interessi. Si tratta di terreni in fascia A, sui quali non si potrà mai scavare. Questa delibera si chiude una vecchia vertenza ma non è sicuramente imputabile a questa amministrazione. Non abbiamo voluto lasciare pendenze visto che presto cambierà amministrazione comunale, così come abbiamo estinto tutti i mutui".
"Oggi – aggiunge il Sindaco Savino Beiletti - non si può scavare e sarà estremamente improbabile che la legge lo consenta in futuro. In ogni caso, qualora la legge in un futuro lo consentisse, l’ultima parola spetterà sempre al Comune che potrà dire di no. Non sa cosa abbia in mente la Cogeis ma se vuole scavare il Comune potrà sempre fermarla".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.