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14 Giugno 2018 - 19:05
L’approvazione del nuovo regolamento del consiglio comunale dei ragazzi ha scatenato le polemiche della consigliera del Partito Democratico, Maria Vallino, che proprio nella passata legislatura aveva instituito questo nuovo organo per coinvolgere i più piccoli nella vita politica della città.
Ebbene, con le ultime modofiche lo spirito iniziale del consiglio dei ragazzi si sarebbe perso.
“Mi sembra che la gestione del consiglio dei ragazzi stia cambiando, quello doveva essere il luogo per portare le istanza della scuola, dei ragazzi, all’interno del comune. Mi pare che invece, oggi, ci sia una maggiore interferenza su quanto deve fare la scuola. Più che portare istanze dalla scuola alla politica oggi mi pare che l’idea sia quella di dire alla scuola cosa fare. Un esempio? Il giornalino scolastico, è stato imposto. Anche l’idea che tutti i consiglieri, con il nuovo regolamento, possano intervenire insieme ai ragazzi mi sembra non ottimale, significa soffocare l’azione dei più piccoli. Mi pare che in generale le richieste siano un po’ pilotate e non era questo lo spirito iniziale. Poi, io spero che tutti funzioni al meglio. Ora nel nuovo regolamento sono stati tagliati anche i tempi per la campagna elettorale per accedere al consiglio dei ragazzi (il consiglio di rinnoverà il prossimo autunno, ndr)... Mah. Spero che le scuole riescano ad adeguarsi”.
Non tarda ad arrivare la risposta della presidente del consiglio Lara Loi, presidente del comitato organizzativo del consiglio dei ragazzi.
“Noi non abbiamo imposto nessuna scelta alle scuole, anche il giornalino scolastico, come le attività sportive e le visite alle case di riposo sono decisione prese dai ragazzi. Anche la possibilità di dare la parola ai consiglieri adulti non è un modo per soffocare le discussioni ma, piuttosto, di dare una mano ai ragazzi. Sui tempi più ristretti per le elezioni, invece, ormai tutti conoscono la nuova istituzione ed è bene velocizzare un po’ le cose in modo che il nuovo consiglio possa iniziare a lavorare già da fine 2018”.
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