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PAVONE. La Passione di Cristo arriva a Pavone

PAVONE. La Passione di Cristo arriva a Pavone

Il centro storico ospiterà la Passione di Cristo

A pochi giorni da Pasqua, Pavone si trasforma nella Gerusalemme al tempo di Cristo.

Sabato 17 marzo, le vie del centro storico ospiteranno infatti la prima edizione della Passione di Cristo organizzata dall’associazione Passio Christi Canavese, che raggruppa cittadini provenienti da tutto il territorio.

Un grande evento storico, espressione di fede, storia e cultura, una rappresentazione a 360 gradi che “stimolerà l’interesse di coloro che per motivi di religione, di interesse storico e teatrale intravedono nella rievocazione le potenzialità per un rilancio turistico della nostra zona”.

Il programma della serata - dicono gli organizzatori - è completamente rinnovato rispetto al passato. La bellezza delle location che ci offre il borgo di Pavone ha spinto ad arricchire notevolmente il numero delle scene rappresentate”. Ne sono state programmate 18 a cui prenderanno parte circa 200 figuranti che reciteranno un copione tutto nuovo.

Si inizierà con l’ultima Cena per poi proseguire con il Getsemani, il Sinedrio, il pentimento ed il suicidio di Giuda, il processo e la condanna di Gesù, per proseguire con la via Crucis ed arrivare alla crocifissione ed alla resurrezione”.

Per permettere al pubblico di apprezzare al meglio la rappresentazione, ogni attore avrà un microfono, mentre i luoghi e le scene saranno valorizzati dalle scenografie, dalla musica e dalle luci.

Tutto questo - aggiungono gli organizzatori - è stato possibile grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, della parrocchia ed al contributo di aziende ed esercizi commerciali”.

A sottolineare la portata dell’evento sono anche il sindaco Alessandro Perenchio ed il parroco, don Beppe.

Si tratta di una manifestazione che, pur avendo un tema a sfondo religioso - dice Perenchio -, vuole anche essere un esempio di teatro popolare e proposta turistica per il territorio. E’ apprezzabile che in questi tempi di crisi non solo economica ma anche di rapporto  sociali, ci siano associazioni di volontariato che si attivino per rendere vivi e partecipi i cittadini”.

La Via Crucis - è il commento del parroco - è una manifestazione che può diventare momento di aggregazione spirituale e sociale per tutti. Ci vuol far comprendere il lato umano di Gesù, che ha dato la sua vita per noi, senza tirarsi indietro”.

La rappresentazione inizierà alle 20.30 (in caso di maltempo l’evento si terrà il 24 marzo).

Nel corso della serata, il pubblico potrà usufruire di un piccolo servizio ristorazione organizzato dalla Pro loco.

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