AGGIORNAMENTI
Cerca
15 Novembre 2017 - 08:39
Nella cerimonia per la festa del 4 novembre organizzata dal comune non tutto è andato per il verso giusto.
Partiamo, però, dal particolare che ha fatto storcere il naso alla maggior parte dei presenti: si tratta di una mazzo di fiori commissionato dall’amministrazione e depositato presso il cimitero comunale. Un mazzo accompagnato da una scritta con evidenti errori grammaticali.
Il testo, infatti, recitava così: “Un pensiero per i propi Cari. Il sindaco è la sua giunta”.
È chiaro come la scritta non sia stata fatta dall’amministrazione ma da un fioraio commissionato dal sindaco. D’altro canto, però, gli errori grammaticali risultano più che evidenti e lo stesso primo cittadino avrebbe dovuto notare qualcosa.
Purtroppo, però, nessuno ha notato nulla e, in barba alla grammatica italiana, il mazzo di fiori è rimasto al cimitero per qualche giorno.
Qualcuno, poi, accortosi del fatto avrà pensato bene di rimuovere il mazzo.
Ma non è tutto: la cerimonia del 4 novembre partiva infatti da Piazza Vittorio Veneto, nella zona adiacente alla basilica della Pulcherada.
Ecco, proprio durante le cerimonia nella piazza, che sarebbe dovuta essere vuota, c’erano die macchine parcheggiate in bella vista.
Lo stesso gonfalone del comune, invece, era orfano del puntale.
Che fine aveva fatto?
In Piazzale Europa, invece, il sindaco dopo aver poggiato la corona di fiori in ricordo dei caduti ha tenuto il suo discorso. Ecco, qualcuno l’avrà sentito? Pare proprio di no, il primo cittadino, infatti, si è letteralmente dimenticato del microfono.
Insomma, nelle occasioni istituzionali i grillini pagano ancora una sorta di deficit di esperienza o di abitudine.
Non è la prima volta infatti che l’amministrazione a 5 stelle incappa in errori più meno goffi in occasioni simili.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.