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ROBASSOMERO. Bevono acqua in fabbrica e vanno all'ospedale

ROBASSOMERO. Bevono acqua in fabbrica e vanno all'ospedale

Ospedale di Ciriè

Sono ancora in corso gli accertamenti da parte dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) e dei carabinieri della compagnia di Venaria a seguito del doppio infortunio sul lavoro avvenuto nella serata di martedì 19 settembre all’interno della ditta “Meter Bearing” di via Leonardo da Vinci, nella zona industriale di Robassomero.

Due operai, Costica Danut Ionescu, 37enne di nazionalità romena residente a Cirié, e Marco Sandretto, torinese classe 1974, all’improvviso si sono sentiti male dopo aver ingerito dell’acqua, che avevano poco prima prelevato dalla fontanella presente nel cortile della fabbrica, specializzata nella produzione di cuscinetti a sfera e rulli.

I due hanno subito chiesto aiuto, con gli altri colleghi che hanno immediatamente chiamato i soccorsi.

Sul posto sono così arrivate due ambulanze del “118” e i carabinieri della compagnia di Venaria e, con loro, anche i tecnici dello Spresal dell’Asl To4.

Dopo averli stabilizzati, sono stati trasportati d’urgenza al vicino ospedale di Cirié dove sono stati ricoverati per gli accertamenti del caso.

Le analisi di rito hanno evidenziato come fosse in atto una “intossicazione con metaemoglobinemia”, ovvero una massiccia ossidazione del ferro presente nel sangue dei due operai. Nessuno dei due è mai stato in pericolo di vita, anche se in ospedale erano arrivati in “codice rosso”.

Ai carabinieri, l’azienda ha affermato di effettuare sistematicamente i controlli sulla purezza dell’acqua, alla pari degli altri controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, non capacitandosi dell’accaduto.

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