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RIVAROLO. La giornata ecologica

RIVAROLO. La giornata ecologica
Una vecchia targa in terracotta di due metri per uno, che era stata completamente sommersa da sterpaglie… E’ stata riscoperta nella giornata di domenica 21 maggio quando i volontari che hanno partecipato all’annuale Giornata Ecologica hanno ripulito piazza Sunchels. La targa, sistemata venne siglato il gemellaggio, era stata completamente nascosta dalla vegetazione. Al lavoro, con rastrelli e cesoie c’erano anche diversi amministratori comunali. In prima linea Daniele Intravartolo, promotore dell’iniziativa, il sindaco Alberto Rostagno e l’assessore al commercio Claudio Leone. L’attività, cominciata nel centro storico, si è diramata lungo le sponde dell’Orco e nelle frazioni. “Il progetto è nato due anni fa - racconta Daniele Intravartolo - quando, insieme a cittadino e volontari, ho pensato di recuperare il percorso naturalistico lungo il torrente Abbiamo deciso di recarci dove si verifica un maggiore abbandono di rifiuti. Abbiamo continuato, una volta l’anno, per via dei maleducati che lasciano sporcizia ovunque e continuamente. Stavolta ci siamo dedicati anche alle frazioni andando a pulire siti segnalati dai cittadini e anche dai cantonieri”.  I volontari hanno raccolto quasi 90 quintali di immondizia nella sola Regione Le Gare. Sei carri pieni di elettrodomestici ed altri rifiuti ingombranti. “Rispetto a due anni fa - evidenzia Intravartolo - abbiamo trovato molti scarichi lasciati da artigiani che invece potrebbero recarsi al sito apposito di Castellamonte, gestito dalla Teknoservice. Abbiamo trovato laterizi,i scarti di lavorazione. Quanti lavandini abbiamo portato via”. Ma anche frigoriferi, copertoni, ad Argentera il gruppo ha trovato addirittura un salotto. Sarà che in tempi di crisi in tanti non vogliono nemmeno pagare la quota per lo smaltimento. “Ma si tratta di una cifra irrisoria - ricorda il consigliere - per i professionisti mentre per i cittadini portare a Castellamonte gli ingombranti non costa proprio nulla, basta contattare il numero verde”. I ringraziamenti vanno ai volontari, a Teknoservice che ha fornito mezzi, guanti, sacchi ed ha ripulito tutto quanto al termine delle attività. “Grazie ai richiedenti asilo - chiosa Intravartolo - che hanno fatto un lavorone, alla Pro Loco, agli Alpini, alla Protezione Civile. Speriamo di non doverla ripetere ma sappiamo che i maleducati ci sono sempre…”.
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